14,00 - “Iniziamo una campagna elettorale etica e così amministreremo il Comune di Marsala”. Il Movimento 5 Stelle di Marsala ha presentato oggi la candidatura di Antonio Angileri a sindaco. In conferenza stampa c'erano anche i deputati regionali Sergio Tancredi e Valentina Palmeri e il senatore Vincenzo Maurizio Santangelo.
“Noi ci autofinanziamo, non siamo i soliti ricconi che mettono migliaia di euro per approfittarsi della povera gente. Portiamo avanti una campagna elettorale il più etica possibile” ha detto Angileri.
Angileri poi parla dei dissidi che ci sono stati all'interno del movimento: “ci siamo scissi in due meetup per motivi personali, non per programmi politici che sono stati condivisi”. In queste settimane sono girate parecchie voci sulla presenza di persone condannate o con procedimenti in corso nella lista del Movimento: “Per avere la certificazione bisogna dare la fedina penale al Blog di Grillo dei candidati al consiglio comunale. Sono tutti puliti altrimenti non avremmo ottenuto l'autorizzazione. Noi siamo puliti. Per il resto non c'è nulla da commentare”.
La lista è pronta e ci sono già due assessori che Angileri non ha voluto svelare. Il candidato sindaco sarà anche candidato al consiglio comunale. “Anche se dovessimo arrivare al ballottaggio non ci saranno apparentamenti. Preferisco perdere che portare avanti una vecchia politica fatta di accordi sottobanco. Agiremo per una amministrazione trasparente, volta alla riduzione delle spese del Comune, dai rifiuti all'energia elettrica. Vogliamo incentivare i prodotti a chilometro zero. Cosa farò nei primi 100 giorni? Capire bene quello che hanno combinato i vecchi politici negli ultimi 12 anni”.
“E' evidente l'enorme confusione della politica di Marsala, una politica che sta implodendo, con una macedonia indistinguibile – ha detto il deputato all'Ars Tancredi. Noi non abbiamo avversari, dall'altra parte non c'è nessuno. Gruppi politici,e nuovi politici riciclati. Manca però il cittadino, quasi come fossero dei polli che servono solo per il voto e la loro opinione non serve”. “Noi ci presentiamo come una forza politica che ribalta questo discorso e cerca di mettere il cittadino in primo piano”- ha concluso Tancredi.
Per Valentina Palmeri i 5 Stelle di Marsala “stanno partendo col piede giusto. Noi non andiamo dietro ai numeri, non cerchiamo di far quadrare certe logiche. Cerchiamo di portare avanti un programma che viene scopiazzato male dagli altri. Come ha fatto Crocetta con le Province. E tutti gli altri con il taglio dei costi della politica”.
Presente anche il portavoce in Senato del Movimento di Beppe Grillo, Vincenzo Maurizio Santangelo: “In questa città si presenteranno una ventina di lista, è qualcosa che il Movimento 5 Stelle ripudia, andiamo da soli. Non ci interessano le alleanze per andare a rubare il voto. Lo stanno rifacendo anche oggi. Con Massimo Grillo, della vecchia politica nepotista. L'ex sindaco Giulia Adamo, ci saranno delle liste a lei riferibili, farà da ombra. Per questo cittadini come noi dicono basta a questo modo di far politica. Non siamo arrivati qui per arrivare secondi, ma per riprendere l'amministrazione di Marsala. Renderemo il Comune trasparente”.
7,00 - Come Garibaldi a Teano, Vincenzo Sturiano dal chiano dove si era arroccato alla fine dice: "Obbedisco". E il presidente del consiglio comunale di Marsala, campione di preferenze e di liste, è costretto a baciare il rospo, che ha le sembianze del cardiologo, in questo caso. E quindi, ingoia insulti, offese e diktat, e per amore della patria (quel posto chiamato Ruggirellopoli dove la politica diventa magia e si spostano voti e si compongono liste e alleanze come se fossero mobili Ikea) e appoggia il candidato Sindaco che a lui non piace per niente: Alberto Di Girolamo. Enzo Sturiano, che voleva candidarsi Sindaco, che ha avuto niente di meno che gli apprezzamenti del notaio Salvatore Lombardo, che ha pensato di fare comunella con Massimo Grillo (ed è il Celeste che dice: "E' stato Enzo Sturiano a chiedermi di candidarmi a Sindaco") alla fine deve fare il bene del suo sponsor, Paolo Ruggirello. Perchè il deputato regionale vuole fare il deputato nazionale, sempre del Pd, ovviamente (chi è più renziano di Ruggirello?), in cambio ha promesso l'appoggio di Sturiano a Di Girolamo, e ancora in cambio Camillo Oddo ha ottenuto da Ruggirello il nulla osta per una eventuale candidatura del suo pupillo Dario Safina a Sindaco di Trapani nel 2017. Questo è quanto. Immortala l'accordo raggiunto tra Di Girolamo e Sturiano una foto della "riunione di coalizione" del candidato Sindaco del Pd. Roba che neanche la pace di Yalta, con uno Sturiano che sprizza entusiasmo da tutti i pori (ah, quanto sarebbe bello fare solo foto con le vecchiette centenarie!) e chissa con chi chatta, magari con Ruggirello stesso, boh.
Massimo Grillo, in conferenza stampa, ha detto di essersi sentito con Fausto Raciti, il segretario regionale del Pd. Grillo non ha aggiunto nulla, ma il messaggio che si vuole far passare è che l'operazione di Grillo, che mette insieme anche pezzi del Pd, è fatta con il consenso di una parte dei dirigenti regionali del partito, che si sono impegnati quanto meno alla non interferenza. Dal comitato di Alberto Di Girolamo rispondono invece che non solo Raciti non parla con Grillo, ma il segretario regionale ha chiamato i pdemocratici che appoggiano Grillo per minacciarli di una ventilata espulsione se non ritornano subito all'ovile. Questo, intanto il comunicato del Pd sulla riunione della coalizione:
Un incontro con i rappresentanti della coalizione a sostegno della candidatura a sindaco del dottor Alberto Di Girolamo.
Si è svolta ieri sera nella sede del comitato elettorale del candidato, in via dei Mille, alla presenza dei vertici del Partito Democratico, del Partito Socialista Italiano, di Una Voce per Marsala, dei rappresentanti della lista Civica del candidato Sindaco, e di Articolo 4. All'incontro con il dottor Di Girolamo erano presenti anche l'On. Nino Oddo del PSI, l'On. Antonella Milazzo del Pd e il Presidente del Consiglio Comunale di Marsala, Enzo Sturiano di Art. 4.
Si è parlato di programma per la città, dei servizi necessari, di come migliorare e aumentare quelli per le fasce più deboli e per le contrade, di come creare occasioni di lavoro. Il Presidente del Consiglio ha illustrato il buon lavoro portato avanti dai consiglieri negli ultimi mesi e prospettato le tante cose che si possono ancora realizzare. Si è discusso delle iniziative da intraprendere, delle rassicurazioni dei Ministri del Governo e degli Assessori Regionali, che hanno garantito la loro presenza, in modo da porre la città e i vari problemi da risolvere (in merito ad Agricoltura, Pesca, Tribunale, Sanità, Beni Archeologici e Culturali e tanto altro) all'attenzione degli stessi governi Regionale e Nazionale.
Al comitato di via del Mille, intanto, continuano i tavoli tematici con la presenza degli esperti settore per settore, della coalizione e dei cittadini, per definire il programma elettorale.
Oggi parlano i Cinque Stelle. Ci sarà alle ore 11:00, presso la sala convegni dell’Hotel Stella d’Italia (via M. Rapisardi 7, Marsala), la conferenza stampa del candidato a sindaco del MoVimento 5 Stelle Antonio Angileri.
Verranno presentate la certificazione della lista e le principali linee del programma a 5 Stelle oltre che un “question time” al candidato sindaco.
Saranno presenti il senatore M5s Maurizio Santangelo e i parlamentari all’Ars Valentina Palmeri e Sergio Tancredi.
Alle amministrative ci sarà anche la lista di Sicilia Democratica. Rappresentata a Marsala da un grilliano di ferro, l'avvocato Antonello Parrinello, la lista, ovviamente, sostrerrà la candidatura di Massimo Grillo, e accoglierà anche una serie di nomi indicati dalla corrente dei dissidenti del PD guidati da Luigi Giacalone e Antonio Parrinello. icilia Democratica presenterà alle prossime amministrative una lista con il proprio simbolo a Marsala, Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto, Carini, Bronte, San Giovanni La Punta, Gela, Tremestieri Etneo, Agrigento e Licata.
E ci sarà anche la lista del Partito del Popolo Siciliano, PPS, che sosterrà il candidato Sindaco di Giulia Adamo, Giacomo Dugo. D'altronde chi è più popolare e meno aristocratico di Giulia Adamo, ragazzi?