La condanna a 3 anni e 8 mesi di carcere è stata invocata dal pubblico ministero Anna Trinchillo per un giovane mazarese, di 25 anni, processato in Tribunale (presidente del collegio: Sergio Gulotta) per “violenza sessuale” sull’ex fidanzata. Epoca dei fatti contestati è il 2011. La ragazza, coetanea dell’imputato, era già maggiorenne. Fu lei a far scattare l’indagine, sporgendo denuncia. Per l’ex fidanzato, però, non scattò alcun provvedimento cautelare in quanto l’esposto fu presentato a distanza di qualche settimana dal giorno della presunta violenza sessuale. Non c’è più, quindi, la “quasi flagranza” del reato. Nello stesso processo, con l’accusa di minacce in danno del 25 enne imputato, è alla sbarra anche una donna di 55 anni, per la quale il pm ha chiesto la condanna a sei mesi di reclusione. Dopo la requisitoria del sostituto Anna Trinchillo (titolare alla Procura di Trapani, ma in questo periodo “applicata” a Marsala per supplire all’assenza di un collega), ci sono state le arringhe difensive degli avvocati Vincenzo Bonanno, legale del ragazzo, e Mariella Martinciglio, che assiste la donna, rappresentando anche la parte civile. Il processo è stato rinviato al 27 aprile, quando dopo le classiche “repliche”, dovrebbe essere emessa la sentenza.