Fossa Italia. Ormai nel partito di Berlusconi a Marsala è il fuggi fuggi generale. Rossana Titone, coordinatrice di collegio, continua a fare buon viso a cattivo gioco e sostiene che D'Alì, Abrignani e soci stanno lavorando a liste competitive. Ma la verità è sotto gli occhi di tutti. A Marsala Forza Italia si va disgregando. Prima è stato Enzo Domingo a passare con Massimo Grillo portandosi dietro addirittura una lista, "Oltre i colori" (sembra la pubblicità dell'Omino Bianco). Adesso è il turno di Guglielmo Anastasi. Anche lui, proprio lui, che era stato ricevuto a Palazzo Grazioli da Berlusconi in persona, lascia il partito di D'Alì. E gli altri due consiglieri comunali - Carnese e Martinico - sono pronti ad abbandonare la nave, si dice. Aspettano solo la ciambella di salvataggio: e cioè che si liberi un posto in una delle sette liste che Massimo Grillo sta mettendo in campo. Già, perchè i rumor dicono che alla fine saranno ben sette le liste che appoggeranno il Celeste nella corsa alla sindacatura. Dall'altre parte, invece, Alberto Di Girolamo, il candidato del Pd, potrà contare su cinque liste: quella del Pd, appunto, la sua lista civica, la lista dei consiglieri di centrodestra Una voce per Marsala, la lista di Enzo Sturiano, quella del Psi. Di contro, non solo Grillo pare più attrezzato, ma conquista adesioni di giorno in giorno, tanto che c'è chi scommette che alla fine a destra del polo moderato non rimarrà nulla. Ma Forza Italia, nonostante lo stesso commissario Ignazio Abrignani si dice abbia un'intesa con Massimo Grillo, un candidato Sindaco ce l'ha. E' Mariella Pantaleo, dentista. Con lei dovrebbero esserci tre liste: Forza Italia, Forza Eleonora Lo Curto (titolo completo: Forza-Eleonora-Lo-Curto-così-poi-ti-candidi-alle-Regionali) , e una terza lista civica. Ma, al momento, tutto sembra in alto mare. A proposito di acquisti, anche Nicoletta Ferrantelli, l'ex assessore provinciale , figlia del democristianissimo Pino, che era data per candidata a sostegno della coalizione di Di Girolamo, adesso è con la coalizione di Massimo Grillo.
Il Pd siciliano organizza per questo fine settimana un corso di comunicazione politica per i candidati alle prossime elezioni amministrative. A Marsala ne hanno particolarmente bisogno, dato che nel partito regna grande confusione. Alberto Di Girolamo a parte, infatti, è sempre un rebus capire con chi parlare nel Pd, e chi rappresenta chi. Sulla riunione che Di Girolamo ha avuto con Annamaria Angileri, ad esempio, non si hanno notizie. C'era anche il segretario provinciale Marco Campagna, ma sembra che non sia stato fatto alcun passo avanti per coinvolgere in maniera più determinante la seconda classificata alle primarie cittadine. Sembra recuperato, al momento, invece, il gruppo degli ex del centrodestra di una Voce per Marsala, che hanno chiuso un accordo per appoggiare Di Girolamo, ma che sembrano tentati da Massimo Grillo: "Siamo persone serie - dicono - e rispettiamo i patti". Sul tavolo c'è la vicesindacatura, che quelli della Voce vorrebbero per loro. Dall'altra parte sembra che Grillo sia intenzionato a investire del ruolo di vicesindaco Paolo Ruggieri, che tra l'altro sta imbastendo una lista, "Progettiamo Marsala", che pare niente male. Ed è Ruggieri, sotto il baffo, a lanciare una battuta che potrebbe anticipare uno dei prossimi colpi di scena a Marsala: "Sturiano con Di Girolamo? Si. Lo abbiamo visto. Per ora...".