E’ stata davvero massiccia la partecipazione alla seconda “Maratonina del vino” di Marsala, gara vinta da Mohamed Idrissi (Pol. Menfi ’95), che ha tagliato il traguardo posto sul lungomare dell’ex Salinella con il tempo di 1 ora, 13 minuti e 13 secondi.
Alle spalle di Idrissi si sono piazzati, nell’ordine, Vito Massimo Catania (1:13:32), dell’Atletica Regalbuto, anche lui autore di un’ottima prova, e due tesserati dell’Universitas Palermo: Giovanni Soffietto (1:13:53) e Carlo Filiberto (1:15:27). I primi quattro hanno anche vinto le rispettive categorie d’età: SM, SM35, SM40 e SM50.
Tra le donne ha vinto Tatiana Betta (Pod. Messina), che si è imposta nettamente (con il tempo di 1:23:22) su Elena Terracciano (1:30:25) dell’Asd Archimede e Rosaria Patti (1:31:13) della Trinacria Palermo.
Alla competizione, quarta prova del Grand Prix regionale Fidal, hanno preso parte ben 40 tesserati della società marsalese Polisportiva Marsala Doc che ha organizzato l'evento. Il più veloce, come da previsioni, è stato Pietro Paladino, che con il tempo di 1:19:37 è stato 19° assoluto (su circa 800 concorrenti) e quarto nella sua categoria d’età (SM40). Alle sue spalle, un ottimo Giacomo Milazzo (1:25:42), dodicesimo tra gli SM40, Giuseppe Mazara (1:26:45), Giuseppe Genna (1:30:48), Giuseppe Mezzapelle (1:30:59). E poi, Ignazio Abrignani (1:32:43), Antonio Pizzo (1:33:08), Michele D’Errico (1:34:22), capace di un’altra grande prestazione ad appena una settimana di distanza dalla “24 ore” ai Campionati mondiali di ultra-maratona di Torino, Giuseppe Lombardo jr. (1:36:52), Pietro Sciacca (1:37:30), Vincenzo D’Accurso (1:38:31), Damiano Ardagna (1:39:15), Giuseppe Beltrano (1:38:52), Antonino Genna (1:39:10), Massimo Diego Pipitone (1:39:54), Giuseppe Lombardo sr. (1:41:27), Francesco Petruzzellis (1:46:12), Giuseppe Valenza (1:46:12). E poi, ancora Piero De Vita, Salvatore Pocorobba, Matilde Rallo, che con il tempo di 1:53:00 è stata 12° nella SF45, Renato Cascio, Mario Pizzo, Piero Tranchida, Antonino Licari, Agostino Impiccichè, Francesco Sorrentino, Giovanna Ornella Ferrante, sesta tra le SF50, Michele Torrente, Giuseppe Pipitone, Antonino Alagna, Giuseppe Cerame, Vincenzo Castiglione, Antonio Tumbarello, Leonardo Bilello, Salvatore Panico, Antonio Vatore, Elvira Clemente e Antonino Badalucco. Tutti, indipendentemente dalla prestazione cronometrica, hanno fornito un importante contributo di punti per la classifica a squadre, soffrendo e stringendo i denti sotto un sole cocente che è stato senz’altro l’avversario più duro. Da salutare con gioia, infine, il ritorno alle gare, seppure solo per i primi tre chilometri, di Francesco Laudicina, che ha ripreso ad allenarsi dopo un grave incidente. Chi non ha gareggiato, invece, con il coordinamento del presidente Filippo Struppa, è stato, altrettanto duramente, impegnato nella fase organizzativa e logistica della gara. Come pure altri soci-atleti impegnati prima e dopo la corsa.