Positivo l´incontro avvenuto nel pomeriggio del 23 Aprile resso l´Assessorato Regionale per i Beni Culturali al quale, fra gli altri hanno partecipato i Sindaci di Trapani e Paceco.
Va ricordato che la Provincia di Trapani (fatta eccezione per Pantelleria) è l´unica in Sicilia a non annoverare un sito UNESCO. Ecco allora che la proposta di candidare l´area che da Marsala arriva sino a Trapani e che comprende Mothia e le altre isole dello Stagnone diventa indispensabile nella strategia di sviluppo turistico del territorio.
Il prof. Angelini, rappresentante della Fondazione UNESCO Sicilia e lo stesso Assessore Purpura hanno convenuto sulla proposta, ritenendo l´intero territorio trapanese uno dei più ricchi dell´ Isola, promuovendo l´avvio delle attività preliminari per dare concretezza all´idea, condivisa non solo dalle Amministrazioni comunali coinvolte ma anche dei privati che a vario titolo operano nell´area e interessati alla sua ulteriore qualificazione.
"Il lungo e laborioso iter procedurale che conduce all´ambìto riconoscimento – ha detto il Sindaco Damiano – comporta l´impiego di cospicui investimenti che le Amministrazioni locali, oggi, non sono in grado di sopportare, motivo per il quale ho proposto all´Assessore che nella prima fase di elaborazione scientifica del progetto sia la Regione a farsi carico degli oneri economici. I Comuni potranno sin d´ora programmare gli obbligatori interventi strutturali per rendere maggiormente accessibile e fruibile l´area anche attraverso modifiche ai rispettivi strumenti urbanistici".