C'è ancora del tempo, ma poco. Si chiuderanno infatti il 6 Maggio a mezzogiorno i termini per la presentazione delle candidature a Sindaco per Marsala (si vota il 31 Maggio e il 1° Giugno) e per per le liste al consiglio comunale. Si riducono a tre le giornate utili per la presentazione. Lo rende noto la Prefettura di Trapani in una nota inviata alle Amministrazioni interessate al voto, tra le quali anche il Comune di Marsala. La comunicazione è motivata dai provvedimenti dell'Assessorato regionale alle Autonomie Locali – riportati nella stessa nota prefettizia - che ha disposto la chiusura degli Uffici comunali nelle giornate dell'1, 2 e 3 maggio. Pertanto, tenuto conto che Liste e Candidature devono essere presentate nelle “normali ore di ufficio” dal “trentesimo al venticinquesimo giorno antecedente la data della votazione”, la Prefettura di Trapani chiarisce e precisa che i giorni utili per la presentazione delle liste restano tre: lunedì 4 (dalle ore 8 alle ore 14), martedì 5 (dalle 8 alle 14 e dalle 15 alle 18) e mercoledì 6 maggio (fino alle ore 12).
"Il governo nazionale è con me" dice Alberto Di Girolamo, che aspetta giovedì a mezzogiorno il Ministro della Giustizia Orlando. Tecnicamente, non si offendano i tifosi, non è vero, dato che un gran pezzo di governo, il Pd, è con Di Girolamo, certo, ma non tutto tutto, dato che Udc e Ncd, che fanno parte (un pochetto) della maggioranza di governo, sono nella coalizione che sostiene Massimo Grillo. Tra l'altro Grillo ha anche il sostegno di un'altra gamba del centrosinistra di governo, Sicilia Democratica, che nel governo regionale esprime l'assessore all'agricoltura Caleca. Ma veniamo a Orlando. Sarà giovedì a mezzogiorno alla Villa Favorita, poi andrà a vedere il nuovo tribunale, che è pronto, è costato 12 milioni di euro, e, come abbiamo raccontato in una nostra lunga inchiesta a puntate, non andrebbe bene. Chissà se il partente presidente del Tribunale Natoli mostrerà al giovane ministro Orlando la colonna infame dello scandalo, quella al centro dell'aula delle udienze.
Brutte notizie dalle parti di Giacomo "Giulio" Dugo. Il candidato messinese dell'ex Sindaco Adamo continua a girare la città in lungo e largo, promette di fare soldi con i rifiuti e di fare la metropolitana di superficie. Scrive nei comunicati stampa di incontrare maree di persone (foto! vogliamo le foto!), ma deve fare i conti con defezioni eccellenti nelle liste della coalizione, che dovrebbero essere tre. Pare infatti che dalla corte di Giulia Adamo si vogliano defilare, per non candidarsi, tre tra i fedelissimi fino alla morte dell'ex Sindaco: Antonio Provenzano, Benedetto Musillami, Michele Debonis, marito di Patrizia Montalto. Ma sono solo voci. Vero è che in tanti, non ultima Ginetta Ingrassia - probabile assessore di Alberto Di Girolamo - hanno abbandonato la nave.
Pessime notizie dalle parti invece di Forza Italia. C'è stata una forte discussione interna: andare con Massimo Grillo o andare da soli? Ballano due listarelle, una di quel che resta di Forza Italia e una di Eleonora Lo Curto. Alla fine si è deciso di non decidere. Rompete le righe. Forza Italia non farà lista, chi vuole si candida in una delle sei liste che il Celeste sta mettendo su o magari nella lista di Eleonora Lo Curto, che a questo punto potrebbe diventare la settima lista a sostegno del Celeste. Il quale oggi alle ore 10:30, presso il comitato elettorale di via Mario Nuccio (Angolo via De Vita), terrà la prima delle cinque conferenze stampa di presentazione dell'idee strategiche per la città che sarà incentrata sul piano "Trasporti e Mobilità".