Ci sono due partite, in queste prossime elezioni amministrative che si giocano a Marsala. E la cosa era chiara già nel momento in cui a Febbraio si celebravano le primarie del Pd. Ci sono due partite, una riguarda proprio la corsa alla sindacatura, ma l'altra, forse più importante su una prosepettiva di più ampio respiro, riguarda il Partito Democratico. Lo abbiamo scritto più volte, ma non è stato mai chiaro come ieri. Da un lato, infatti, c'era Massimo Grillo che si presentava in conferenza stampa con Sicilia Democratica, pezzo importante della maggioranza di Crocetta all'Ars, e, soprattutto, con i Democratici Riformisti, la corrente di Totò Cardinale, l'ex Ministro delle Poste, che è all'interno del Pd, ma che fa alleanze per conto suo nel territorio, e infatti a Marsala ha deciso di appoggiare Massimo Grillo. Quindi, un pezzo importante del Pd è con Grillo. Perchè non c'è solo la corrente di Cardinale, che chiaramente sul territorio ha un peso specifico tutto da dimostrare, ma con Grillo ci sono anche diversi militanti del Pd marsalese, e molti che avevano votato Alberto Di Girolamo alle primarie. Dalle parti del Pd "ufficiale", quello appunto che sostiene Di Girolamo, in contemporanea alla conferenza stampa di Grillo, arrivava un provvedimento di scomunica, firmato dal segretario regionale Raciti, per Antonio Parrinello e Luigi Giacalone. Ai quali la cosa non è sembrata turbarli più di tanto. Sia perchè questi provvedimenti di espulsione (come insegna due anni fa il caso di Anna Maria Angileri) lasciano il tempo che trovano, sia perchè effettivamente Giacalone, Parrinello e tutti gli altri sanno che, appunto, c'è una sfida in corso. E se vincono le elezioni, con Massimo Grillo, saranno loro a prendersi il Pd con tutto il cucuzzaro.
Massimo Grillo stesso si definisce ormai "uomo del centrosinistra", battezzato così da Cardinale, che è il suo sponsor principale dentro i democratici. "E' andata così - racconta Cardinale - scendevo da casa mia a Roma in Piazza Barberini, e ho incontrato Massimo Grillo là sotto. E gli ho detto: Massimo, uno come te, sempre impegnato nel cattolicesimo democratico, che è alla base del Pd, è un peccato che non entri in questo partito".
Novità dell'ultim'ora: ancora in fase di stallo la trattiva di Grillo con i fuoriusciti di Forza Italia. Sicuro è che sarà apparentata con Grillo la lista di Lo Curto, che avrà al suo interno anche Rosanna Genna, consigliere uscente. Per quanto riguarda i forzisti, alcuni parlano con Enzo Sturiano, e quindi potrebbero essere candidati nella lista dei democratici di Sturiano, a sostegno di Alberto Di Girolamo. Dugo si è ritirato, e Massimo Grillo già lo ha incontrato. Il solito gran fiuto democristiano. E' probabile che il professore messinese si schieri a favore del Celeste. "L'importante è che noi - dice Grillo - non perdiamo la nostra identità civica. Tutti possono dare il loro contributo". Grillo dice anche che presenterà direttamente sei assessori "per una ragione di trasparenza e di serietà nei confronti degli elettori". Stoccata nei confronti di Di Girolamo, che deve fare gli assessori con il bilancino (uno a Sturiano, uno ai socialisti, uno a Una Voce per Marsala..) per tenere in piedi la coalizione: "Da noi non ci sono spartizioni politiche, ma tutti gli assessori verranno scelti esclusivamente da me per le loro competenze, il loro prestigio, le loro capacità politiche" dice Grillo.
Alla conferenza di ieri c'era pure Luigi Giacalone, che aveva sfidato Di Girolamo alle primarie. L'esponente del Pd, sul quale pende una richiesta di espulsione, è tornato a parlare in pubblico per la prima volta dopo le primarie: "Sto con Massimo Grillo - ha detto - perchè voglio costruire una classe dirigente nuova per Marsala. Il Pd deve includere, non deve escludere nè deve minacciare espulsioni. Io voglio dare una mano al Pd, perchè sono stanco di vedere Marsala e il Pd marsalese trattati come una colonia. Io mi batto per il riscatto del Pd e per la dignità della mia città".
E infine, la sorpresa: a salutare i partecipanti alla conferenza stampa di Grillo ed in particolare l'ex Sindaco di Partanna Enzo Culicchia, è arrivato ieri alla fine pure Salvatore Lombardo, l'uomo più desiderato dalla politica marsalese. Accolto con un applauso, Lombardo ha salutato informalmente i partecipanti, stando pochi minuti, senza aggiungere nulla. Non ce n'era bisogno: indossava un maglioncino celeste...