Fine settimana pieno di impegni per i candidati a sindaco di Marsala. Il Movimento 5 Stelle ha presentato i candidati al consiglio comunale, c’erano anche i rappresentanti regionali e nazionali dei 5 Stelle. Massimo Grillo incassa il sostegno di Sicilia Democratica e Pdr. Ma fa arrabbiare il candidato Pd Alberto Di Girolamo che dice “il Pd non è in vendita”.
Il Movimento 5 Stelle di Marsala ha presentato i candidati al consiglio comunale
Si è tenuta sabato pomeriggio, in una affollata piazza Matteotti, la presentazione dei candidati al consiglio comunale di Marsala del Movimento 5 Stelle. Hanno aperto l'evento Daniela Saladino e Nicola La Grutta, rispettivamente consiglieri comunali di Salemi e Mazara del Vallo, testimoniando le loro esperienze amministrative. A seguire il portavoce all'ARS Sergio Tancredi ha illustrato la finanziaria recentemente approvata, con l'apporto delle opposizioni, dall'assemblea regionale. Il candidato sindaco Antonio Angileri ha illustrato i criteri che hanno portato alla composizione della lista. Come nei canoni del M5S, i candidati non hanno mai ricoperto incarichi politici e soprattutto hanno dovuto dimostrare di non aver mai subito condanne penali. Successivamente sono stati gli stessi candidati a presentarsi al pubblico, approfondendo alcuni punti del programma sviluppato dagli attivisti dopo l’esperienza sul territorio negli ultimi anni. E’ stato il portavoce al Senato Maurizio Santangelo a chiudere la manifestazione sottolineando quanto il Movimento 5 Stelle sia scomodo per la criminalità organizzata come testimonia la recente lettera minatoria, accompagnata da alcuni proiettili, ricevuta da Davide Russo, candidato sindaco di Bronte. Prolifici gli incontri avuti precedentemente da Antonio Angileri sia con una rappresentanza di architetti, ingegneri e geometri, nel quale si è discusso di urbanistica e servizio idrico, che con un gruppo di giovani. Questi ultimi hanno rappresentato le loro idee e condiviso i punti del programma riguardanti la fascia più giovane della cittadinanza.
Massimo Grillo incassa l’appoggio di Pdr e Sicilia Democratica
Insieme a difesa del territorio, per rilanciare Marsala e cambiare il centrosinistra e anche il Pd. Sabato mattina in un'affollata conferenza stampa il Pdr (l'area dei riformisti del Partito Democratico) e Sicilia Democratica hanno illustrato i motivi del loro sostegno a Massimo Grillo.
Hanno partecipato l’on. Salvatore Cardinale, l’on. Vincenzo Culicchia, Luigi Giacalone, e Matteo Angileri segretario provinciale di Sicilia Democratica. “Cadono le barriere – dichiara Massimo Grillo – e gli steccati ideologici: oggi forze diverse si uniscono per difendere il territorio, con un programma coraggioso che prevede per Marsala progetti importanti. La nostra è una coalizione che non gioca al ribasso, non si chiude in un recinto, ma vuole cercare il meglio per la nostra città, senza arroganza, senza polemiche. E' una svolta politica e culturale, che trova sostegno nei livelli più alti del centrosinistra”.
“Ci sono da Marsala – dichiara Salvatore Cardinale, uno dei fondatori del Partito Democratico – segnali importanti di partecipazione, di idee, di contributi. Ed è un peccato che la segreteria provinciale del Pd non li colga. Eppure il Pd di Renzi è un partito aperto. E se noi siamo qua oggi è perchè il Pd, se vuole vincere le prossime elezioni politiche, non deve fare l'errore di chiudersi, ma deve aprirsi alle esperienze migliori della politica, come quella rappresentata da Massimo Grillo. Siamo qua per aiutare il Pd, non certo per fare polemica”.
C'è un modo di gestire il Pd, a livello locale, ha creato un'area di dissenso forte, che oggi vede in Massimo Grillo il vero candidato in grado di dare speranza di cambiamento non solo a Marsala, ma anche ai democratici. Lo sottolinea bene Luigi Giacalone. Il segretario provinciale della Cna è stato candidato alle primarie del Pd a Febbraio, poi, però, ha preferito sostenere la candidatura di Grillo: “Penso che il Pd debba essere un partito inclusivo e quindi solo sostenendo Massimo Grillo noi possiamo davvero cambiare il Pd e lottare, insieme, per il riscatto della nostra città, che non può continuare a essere considerata una sorta di periferia, subendo le scelte politiche che vengono fatte altrove”.
Massimo Grillo ha annunciato che, a breve, presenterà la sua squadra di Giunta. “Farò i nomi di tutti e sei gli assessori – ha detto – per un principio di lealtà e trasparenza con gli elettori. Sono scelte che farò in assoluta autonomia, scegliendo il meglio tra quello che Marsala esprime in campo economico, culturale e anche politico. Daremo insieme il meglio alla città, non solo in termini di risultati, ma anche di rappresentanza politica e di governo”.
Per Vincenzo Culicchia, infine, “Grillo è il solo candidato che può rappresentare la città ad ogni livello, con autorevolezza e determinazione, perchè con la sua esperienza è l’unico in grado di portare le istanze a Palermo e a Roma e risolvere i problemi di Marsala”.
Al termine della conferenza stampa, una gradita sorpresa. E' passato a dare un breve saluto ai partecipanti Salvatore Lombardo, ex Sindaco della città di Marsala, accolto da un caloroso applauso.
Alberto Di Girolamo risponde a Grillo: “Pd non è in vendita”
Il candidato sindaco del centrosinistra in un lungo post su Facebook bacchetta i dissidenti e marca le distanze: noi entusiasti e coraggiosi, loro scontenti e vittime delle ambizioni personali
“Si è consumata l'ennesima farsa di chi pretende di rappresentare il popolo del Pd e invece rappresenta solo sé stesso. La dichiarazione congiunta di Fausto Raciti e Marco Campagna è la pietra tombale sulla vicenda”. È quanto dichiara in un lungo post sulla sua pagina Facebook il candidato sindaco del centrosinistra Alberto Di Girolamo, sottolineando che "il futuro del Partito democratico lo decidono gli iscritti e gli elettori come è scritto nello statuto. Il Pd di Matteo Renzi e di tutti noi è aperto ma non in vendita”.
Nel post Di Girolamo rivendica anche la scelta dei tavoli tematici: “I tavoli tematici di aprile si sono rivelati una felice intuizione per realizzare quella idea di democrazia partecipata per cui mi batto da sempre. Io credo nella politica che sa ascoltare i cittadini e ha il coraggio di fare delle scelte. Perché chi ha alle spalle i cittadini può scegliere per il bene comune; chi invece ha alle spalle cordate e clientele deve gioco forza pagare le cambiali che firma in campagna elettorale. Io non pagherò cambiali”.
Per Di Girolamo “il confronto deve avvenire sulle cose concrete che servono ai marsalesi, non sulle ripicche di questo o quel personaggio politico. Scuola, asili, lavoro, salute sono le preoccupazioni che agitano noi marsalesi. La gente che incontro per strada mi dice che è stufa dei politicanti e vuole persone per bene alla guida della città. Noi ci siamo e mettiamo testa e cuore in questa grande sfida, ma abbiamo bisogno del vostro sostegno. Per cambiare Marsala - continua Di Girolamo - serve l'impegno di tutti. Le città non cambiano perché lo decidono i politici, ma perché amministratori e cittadini collaborano al progetto di cambiamento, facendo ognuno la propria parte”.
Il candidato del centrosinistra rivolge infine un sentito in bocca al lupo ai candidati al consiglio comunale, “donne e uomini, ragazzi e ragazze che hanno accettato la sfida del cambiamento con grande entusiasmo e quel pizzico di sana spregiudicatezza che è il sale della politica. C'è chi mette insieme gli scontenti dei partiti, coltivatori delusi di ambizioni personali, e chi, come noi, mette insieme gli entusiasti e i coraggiosi, perché senza entusiasmo e coraggio non c'è cambiamento”.