Antonella Milazzo (PD): "Solo noi siamo il centrosinistra a Marsala. Grillo confonde...."

 Antonella Milazzo, deputato regionale del Pd, sopravvissuta alla lunga maratona per l’approvazione della finanziaria all’Ars.
25 ore consecutive sono molto dure. Ma abbiamo fatto un buon lavoro. E’ una finanziaria di assoluto rigore. Abbiamo fatto quelle cose che Roma ci chiedeva, non perchè siamo colonia, ma perchè abbiamo precisi doveri.
A Luglio c’è un’altra manovrina.
Ci sono alcuni gap ancora da colmare.
E lei subito dopo  l'approvazione della finanziaria si è messa a lavorare alla lista del Pd per Marsala. Com’è?
Fortissima, senza paracadute, senza garanzie per alcuno.
Antonio Vinci dice che avete messo un sacco di candidati nella sua zona per non farlo salire.
La zona Sud di Marsala, quella di Vinci, è stata sempre una zona dove abbiamo preso molti voti. La sfida è quella di essere tutti in corsa con profili diversi.
Ci saranno sorprese?
E’ una lista talmente equilibrata che io non si dire chi saranno i primi cinque nomi.
Obiettivo.
Nel 2012 abbiamo preso 4 consiglieri. Adesso la lista è molto più forte.
Lei ha qualche candidato?
Sono ecumenica, aiuto tutti.
Annamaria Angileri è stata indicata assessore da Di Girolamo. Si è ricucito uno strappo.
C’è sempre stata, ha lavorato per il Pd, rappresenta per noi un valore aggiunto.
Angileri si è recuperata, Antonio Parrinello e Luigi Giacalone no. Si poteva evitare.
Il Pd ha attivato tutti i canali per evitare che si arrivasse ad una rottura.
Lei pure?
Abbiamo incontrato con Alberto Di Girolamo Luigi Giacalone, c’era anche Marco Campagna, e la situazione sembrava rientrata…
E invece, adesso si va al provvedimento di espulsione. Tanto Parrinello dice che se Grillo vince le elezioni lui diventerà segretario del Pd.
Non capisco in base a quale principio una persona possa pensare di spazzare un’intera classe dirigente su una elezione. Sulla scelta di Alberto Di Girolamo non c’è nulla da eccepire a nessun livello. E’ stato scelto dalle primarie, e legittimato a tutti i livelli.
L’ex ministro Cardinale fa capire che c’è una partita dentro il Pd.
Ma quando mai...Poi, dico, sono i rappresentanti di altri partiti che vogliono decidere cosa deve fare il Pd?
Vero è che il Pd ad Agrigento, Gela, Marsala pare spaccato.
E invece Marsala è l’unico posto dove non c’è confusione. Il percorso è stato netto e pulito, senza ostacoli. Le primarie si sono svolte senza alcuna contestazione, in modo regolare. Il Partito Democratico c’è e c’è tutto.
Di Girolamo parla di una coalizione “larga il giusto”. Espressione ambigua, cos’è che è giusto in politica: Il Pd più un pezzo di centrodestra al quale si è fatto cambiare nome? Ci riferiamo a “Una voce per Marsala”.
E’ una mistificazione. I consiglieri di “Una voce per Marsala” hanno scelto liberamente di appoggiare Di Girolamo con coerenza e autonomamente.
Venivano dal centrodestra, sei mesi fa.
Trovo piuttosto grave che Massimo Grillo invece si definisca di centrosinistra, quando la sua è una coalizione di centrodestra. Cerca di confondere le acque, per appropriarsi dell’immagine vincente del Pd.
Enzo Sturiano, è passato da reietto del Pd a possibile vostro vicesindaco.
Non è stato mai un reietto, semplicemente, è partito troppo presto con la sua candidatura.
Magari voleva fare le primarie.
Il Pd ha deciso, anche se io non ero d’accordo, di fare le primarie non di coalizione.
Quando la pecorella smarrita Sturiano è tornata all’ovile?
Quando ha ritirato la candidatura e Sindaco e quando Articolo 4 ha aderito al Pd.
Eppure sono volate parole grosse.
Si sta ricostruendo un rapporto di fiducia e stima reciproca. Ma Enzo Sturiano è molto cresciuto, umanamente e politicamente, ed è pronto a spendersi per questo progetto.
Di Girolamo è candidato Sindaco, segretario, sub comandante, da Vinci a Rosolia, in tanti chiedevano una cabina di regia per scelte più collegiali del Pd, magari si sarebbe evitata la fuga di Luigi Giacalone, questi accordi con gli ex centrodestra che hanno creato dei mal di pancia sarebbero stati digeriti meglio…
Se per cabina di regia si intende un luogo o una struttura che possa pensare di blindare o commissariare Alberto Di Girolamo è assolutamente sbagliato.
Beh, Nino Rosolia non è tipo da voler commissariare gli altri…
La collegialità c’è e si espressa in altri modi. Non capisco..
Vuole dire che forse chi parla di cabina di regia lo fa per invidia perchè è escluso dalle decisioni ?
Guardi Di Girolamo è uno che ascolta tutti, ma bisogna avere argomenti per convincerlo, ed disponibile ad accettare la collegialità delle decisioni…
Antonella Milazzo, spesso si cita il fatto che lei, essendo stata eletta nel listino con Crocetta, è una specie di deputato “minore”, perchè la sua elezione non è stata suffragata dal voto popolare.
E’ una cosa che mi da fastidio. Io sono stata inserita nel listino in corsa, quando fu deciso che il Pd avrebbe messo tre donne nel listino di Crocetta, tra le quali io in rappresentanza dell’allora area Innovazione. Sono stata inserita lì per il mio curriculum politico e di vita. Non vengo dal nulla. Per una scelta di gruppo, inoltre, ho fatto campagna elettorale per Baldo Gucciardi, per non togliergli voti.
A proposito di Gucciardi, è sempre lui che comanda il Pd, anche a Marsala. Tant’è che nella segreteria regionale del Pd non c’è alcun rappresentante marsalese, e Marsala subisce sempre le strategie che premiano altra città.
Se si fa parte di una squadra si va avanti tutti insieme. Ragionare in termini di campanile credo che abbia penalizzato Marsala. Ci crediamo un po’ il centro del mondo, ed è questo che ha creato l’isolamento politico della nostra città, ma non credo che sia colpa del Pd.