Stagione di traguardi per il Liceo classico Giovanni XXIII di Marsala che, non pago dei suoi recenti successi nel campo delle scienze, prima a Napoli e poi a Milano, ha guadagnato un ambito riconoscimento nazionale da parte del Miur.
Giovedì prossimo, 14 Maggio, infatti, l’allievo Fabio Ritondo della classe V C, accompagnato dalla sua insegnante di storia, la professoressa Giuseppina Pulizzi, e dalla Dirigente, dott.ssa Antonella Coppola, sarà premiato dal Ministro della Pubblica Istruzione a Torino per il suo lavoro prodotto nell’ambito del concorso nazionale “La storia della Grande Guerra riletta dai giovani di oggi, mai più trincee”.
Il concorso, indetto da Ministero della Difesa, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, si colloca nell’ambito delle iniziative, promosse da importanti Istituzioni Europee e Nazionali e da numerosi Enti pubblici e privati, in occasione delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale.
Fabio si è cimentato con successo nella seguente traccia: “Il concetto di sicurezza non esprime, oggi, una condizione statica di “assenza di conflitti”, bensì una tensione dinamica verso sempre nuove e più efficaci forme di integrazione, comunanza di sforzi, solidarietà e amicizia fra i popoli. Nel 2012 l’Unione Europea ha ricevuto il premio Nobel per la pace, grazie al suo contributo nella trasformazione “di un Continente in guerra in un Continente di pace”. Quale pensi possa essere il contributo che l’Europa potrà ancora fornire alla pace e alla sicurezza internazionale affinché non si ripetano i terribili conflitti del Novecento. Quale potrà essere l’apporto dell’Italia per la pacifica convivenza tra i popoli, considerando anche l’impegno delle Forze Armate italiane a favore della stabilizzazione delle aree di crisi”.
La Commissione giudicante che ha designato fra i vincitori l’elaborato di Fabio Ritondo è composta da tre rappresentati del Ministero della Difesa, tre del Miur e da un Professore universitario di Storia Contemporanea.
Il premio guadagnato non fa che confermare la sensibilità per la ricerca di Fabio e la sua autentica passione per le scienze storiche, già manifestate nell’ambito della azione formativa promossa dalla Onlus Rondine di Arezzo “Capire i conflitti, praticare la pace”, che ha avuto luogo proprio nelle terre del primo conflitto mondiale, cui ha partecipato con profitto con quattro altri allievi del liceo nel mese di aprile.
Il risultato di Fabio è stato ufficialmente comunicato alla scuola dal MIUR e anticipato allo stesso interessato da una telefonata del funzionario Federico Scriva.
Con queste toccanti parole Fabio ha avviato il suo testo premiato: “Partiamo da un dato di fatto incontestabile: l’Europa è un continente di pace. La nostra comunità di nazioni ce l’ha fatta a scampare alla guerra e a pericolosi totalitarismi, anzi citando l’ex Presidente del Consiglio Europeo Herman Van Rompuy: “Oggi la pace è realtà e la guerra è inimmaginabile”. Sono queste le motivazioni che hanno portato al conferimento all’Unione Europea del Premio Nobel per la Pace. Secondo il comitato del Nobel, infatti, l’Unione Europea ha sviluppato un “impareggiabile intreccio di interessi che ha reso la guerra materialmente impossibile”. Ad oggi, dunque, possiamo affermare con forza che la Pace non è un’utopia ma una situazione realizzabile che la Comunità Europea ha faticosamente realizzato. Dobbiamo esserne tutti consci e grati agli uomini politici europei del nostro tempo se oggi un tedesco può finalmente abbracciare un francese o se un cittadino europeo può circolare liberamente in un territorio ancora più vasto che assume sempre più i connotati di patria.”
A Fabio le congratulazioni più grandi della Dirigente e dell’intero liceo classico di Marsala, costantemente proiettato verso nuovi successi.