Un intervento di emergenza è stato effettuato dalla Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo per salvare tre diportisti a bordo di un natante in resina di m.6,5 di tipo semicabinato con motore fuori bordo, nelle acque antistanti il porto nuovo di Mazara del Vallo. A seguito di una falla il natante ha iniziato ad imbarcare acqua dalla poppa. I diportisti notando il motore che si era spento, dapprima con un secchio hanno iniziato a buttare l`acqua che stava allagando la barca, ma capendo la gravità della situazione, i tre malcapitati dopo avere chiamato soccorso al 115 (numero corrispondente ai vigili del fuoco) hanno indossato il salvagente e si sono gettati in mare. Nel frattempo i vigili del fuoco avvisavano la Capitaneria di Porto che provvedeva con estrema immediatezza alle operazioni di salvataggio. Niente da fare per la barca che nel frattempo era affondata a picco.
La sala Operativa del Comando ha immediatamente disposto l’uscita della dipendente Motovedetta CP 850 e contestualmente inviato il Peschereccio Nuova Elisabetta.
I tre naufraghi sono stati tratti in salvo, due dalla motovedetta ed uno dal motopesca e successivamente trasportati presso il porto nuovo di Mazara del Vallo, dove li attendeva una ambulanza del 118 e un`auto medica. Il personale sanitario ha constatato per uno soltanto dei tre naufraghi un principio di ipotermia.
La perizia dell’equipaggio, la professionalità del personale in servizio presso la Sala Operativa, le buone condizioni meteo-marine, nonché la partecipazione alle operazioni del Peschereccio Nuova Elisabetta, hanno permesso di concludere l’intervento di soccorso in poco tempo e senza difficoltà, consentendo l’immediata assistenza medica a favore dei tre diportisti.
I tre diportisti mazaresi sono: C.S. (classe 81), B.S. (classe 54) e M.G. (classe 76). Stanno tutti bene.