Una denuncia penale irrompe nella campagna elettorale in corso a Marsala. Il reato ipotizzato in una querela presentata in Procura dall’associazione “Sos Marsala” è usurpazione di titolo ed è contestato al 37enne Nicola Genna, uno degli assessori indicati del candidato sindaco del M5S, Antonio Angileri. Nella querela si afferma che Genna, in un video pubblicato su facebook, si autodefiniva architetto. E invece, secondo Sos Marsala, Genna non si sarebbe mai laureato in architettura. Né, di conseguenza, ne possiede il titolo professionale. “In occasione della presentazione degli assessori designati dal movimento 5 stelle di Marsala – si legge nella querela - il candidato sindaco Antonio Angileri presentava e qualificava Nicola Genna quale architetto. Lo stesso Genna, come emerge dal video allegato, si qualificava quale architetto. Nel sito facebook officinaecamelie Genna, col quale l’Angileri collabora, si qualifica quale architetto, come emerge dallo screenshot allegato alla presente. Il gruppo Sos Marsala – si continua - scopriva trattarsi di ururpazione di titolo accademico e professionale atteso che il Genna non ha mai conseguito una laurea ma un semplice diploma di Belle Arti che non solo non conferisce il titolo di architetto ma neanche quello di dottore in qualcosa. Su fFcebook qualcuno provvedeva a rimuovere il titolo di architetto dalla suddetta pagina Facebook e successivamente a modificare la data di ultima modifica del sito quasi a far credere che mai tale titolo fosse stato ostentato sulla suddetta pagina. Tale comportamento esclude automaticamente la colpa trattandosi di puro e semplice dolo nell’ostentare prima e nel rimuovere poi il suddetto titolo di architetto”. E per provare quanto denunciato, alla querela sono stati allegati file video e screenshot tratti dal social network prima della loro scomparsa. La denuncia prevede l'accertamento del fatto da parte della Procura e un’eventuale sanzione pecuniaria inflitta dal Prefetto su richiesta della magistratura. E inoltre la sanzione accessoria della pubblicazione del provvedimento sui giornali quotidiani locali e nazionali, a spese di chi usurpa un titolo professionale o accademico, per far sapere alla gente come, in realtà, stanno le cose. Sempre Sos Marsala aveva denunciato (in questo caso, però, solo su Facebook) la presenza di due soggetti pregiudicati tra quelli indicati sul blog come aspiranti al Consiglio comunale. Successivamente, quei due nomi sono scomparsi dall’elenco dei candidati. Contattato per un commento, l’avvocato Vincenzo Forti, che era stato uno dei due possibili candidati a sindaco del movimento 5 stelle e che poi ha preferito allontanarsi perché non condivideva la presenza nel gruppo di personaggi che hanno già fatto politica altrove, ha dichiarato: Quando il gatto non c'è, i topi ballano...”.