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15/05/2015 06:40:00

Salvatore Ombra: "Per le elezioni a Marsala do il mio appoggio a Di Girolamo. Ecco perché"

 Salvatore Ombra, imprenditore, candidato a Sindaco di Marsala nel 2012, e fino all’ultimo dato tra i papabili.
In molti avevano chiesto di candidarmi, ma la mia famiglia mi ha consigliato di non farlo. E poi tutta una serie di motivi mi hanno spinto a continuare ad occuparmi della mia azienda, anche se continuo ad interessarmi della vita di questa città.
Lei fino ad un certo punto con il suo movimento, “Uniti si può”, ha partecipato a diverse riunioni, anche con Salvatore Lombardo. Riunioni che sono sfociate, per vie traverse, nella candidatura  a Sindaco di Marsala di Massimo Grillo. Poi vi siete tirati fuori. Perchè?
C’era un’idea, quella di ricomporre i moderati, che è sfociata nella candidatura di Grillo. Solo che c’eravamo detti di mettere dei paletti, e invece i confini di questa coalizione si sono allargati, l’argine è crollato.
E non le va?
No, perché sono entrate anche figure con me incompatibili.
Il problema sono le liste? Magari otto sono troppe...
Non solo, è un problema di persone.
Non le garbano alcuni nomi che sono con Grillo.
Si. Io due anni fa ho vissuto la mia campagna elettorale con attacchi diretti alla mia persona. In diversi mi hanno buttato fango addosso, e io non dimentico. Bisogna fare delle scelte: quindi o io o loro. Non siamo compatibili, certe cose io non le supero.
Ma ne ha parlato con Massimo Grillo?
Si, ma siamo rimasti ognuno sulle nostre posizioni.
E di Alberto Di Girolamo che ne pensa?
Non è un grande comunicatore, si vede. Ma ha contenuti. Il suo non è un programma evanescente. E devo dire di più: abbiamo anche cominciato un dialogo.
Quindi, lei ha lasciato la coalizione di Grillo, perché incompatibile con alcuni personaggi, e ha cominciato a parlare con Di Girolamo. Si impegna con lui?
Si, mi impegno con lui, sono pronto a discutere con lui di progetti e di programmi per la città. Oggi Marsala ha bisogno di un Sindaco “normale”, che faccia le cose fondamentali e che dia servizi: strade, fognature, luce, scuole e tutto il resto. E, poi, rilanciare il turismo, dato che manca una politica seria per il turismo in città.
E Di Girolamo è in grado di rilanciare il turismo in città?
Si, è uno che ha messo in piedi un reparto, quello di cardiologia a Trapani dal nulla. Sa cos’è la programmazione. Deve essere aiutato.
Lei è pronto ad aiutarlo?
Certo, se mi viene chiesto, assolutamente si. Sono qui a disposizione, ad aiutare chi vuole governare la città. Chi vuole fare l’assolutista non va avanti.
Grillo è assolutista?
Non lo so.
Non è che diventa assessore di Di Girolamo, Ombra?
No, non lo farei. Si può dare una mano senza per forza essere assessori.
Dica la verità: Di Girolamo le ha fatto qualche promessa sul porto. Anche se a noi, in verità, tutti e due, Grillo e Di Girolamo dicono che firmeranno, da Sindaci, l’accordo per il porto. Che cosa le ha promesso Di Girolamo?
Assolutamente nulla. Lui e Grillo sanno benissimo che è da incoscienti frenare lo sviluppo del porto di Marsala. Non può essere messo in discussione.
Giulia Adamo lo mise in discussione, in verità, da Sindaco.
Avevo ragione quando dicevo che non voleva fare il porto di Marsala. Ha cercato in tutti i modi di rallentare il progetto. Abbiamo perso tre anni, e da Sindaco, aggiungo, ha fatto molto poco per la città.
Parlando del suo prosciogilmento Adamo ha detto: “Nessuno mi ha espresso solidarietà”.
Nessuno le è stato vicino, dal Vescovo, al Prefetto, alla stampa. io fossi in lei mi porrei una domanda se magari non sia lei il problema…
Riepilogando: Salvatore Ombra voleva lavorare per un polo moderato in città ,partecipa alla candidatura di Massimo Grillo, poi si accorge che con Grillo ci sono persone con le quali non vuole essere contiguo, si guarda intorno, ritiene che Alberto Di Girolamo abbia un buon programma e decide di dare il suo contributo.
Ho fatto le somme, e tirato una conclusione. Spero che davvero le sorti di questa città possano migliorare.