“La collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Palermo in materia ambientale ci consentirà di eliminare tutte le problematiche connesse all’impianto di depurazione di contrada Bocca Arena, soprattutto in riferimento ai cattivi odori che comunque già ora si sono notevolmente attenuati con l’attivazione dei nebulizzatori ma che a seconda delle condizioni atmosferiche e dell’attivazione dei cicli di estrazione di fanghi se pur sporadicamente ricompaiono. L’intuizione del Sindaco Cristaldi di coinvolgere i massimi esperti in Sicilia in materia ambientale si sta rivelando azzeccata”.
Lo ha dichiarato il Vice Sindaco di Mazara del Vallo Silvano Bonanno nel corso del sopralluogo effettuato questa mattina all’impianto di depurazione di contrada Bocca Arena unitamente ai tecnici dell’impresa che gestisce il depuratore comunale, la Soteco di Santa Maria Capua Vetere, ai tecnici comunali ed al prof. Michele Torregrossa del Dicam, il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, Aerospaziale e dei Materiali dell’Università degli Studi di Palermo.
Il professore Torregrossa, che a seguito del sopralluogo odierno terrà una riunione tecnica la prossima settimana a Palermo per l’ottimizzazione dell’impianto di depurazione di Mazara del Vallo, ha concordato con l’amministrazione comunale una serie di accorgimenti tecnici per una maggiore ottimizzazione dell’ossigenazione dei reflui, fermi restando i controlli che debbono proseguire per quanto riguarda i reflui in entrata. Tra gli accorgimenti previsti anche la copertura dell’impianto di ispessimento dei fanghi. Si tratta di misure tampone ma efficaci, nelle more che l’impianto di depurazione possa essere ampliato grazie al finanziamento di circa 3 milioni di euro, già deliberato e del quale si attende il decreto di finanziamento
Come noto, la collaborazione tra il Comune di Mazara ed il Dipartimento di ingegneria dell’Università di Palermo prosegue anche in materia rifiuti, per l’elaborazione del piano d’ambito.