Il Comune di Trapani ha deciso di avviare un controllo sulla spesa e sulla gestione delle sette società partecipate del Comune. Una costante attività di monitoraggio e di controllo da parte di Palazzo D’Alì sull’andamento delle società partecipate come la Trapani-Servizi, l’Atm (la società dei trasporti urbani), l’Ente Luglio musicale ed altri. È questo in sintesi il contenuto di un provvedimento della giunta Damiano con il quale l’amministrazione comunale ha proceduto alla nomina di un dirigente ad hoc per l’attuazione delle verifiche sui livelli di spesa delle 7 partecipate. L’incarico è stato affidato al Direttore dei Servizi finanziari e Bilancio, Gioacchino Petrusa.
La decisione dell’amministrazione comunale scaturisce da una precisa indicazione da parte della Corte dei Conti sulle attività delle Società partecipate per le quali, comunque, il Comune ha deliberato che debbano essere preventivamente definiti gli obiettivi gestionali e gli standard qualitatitivi e quantitativi dei servizi erogati dalle stesse. L’amministrazione ha inoltre stabilito che le Società partecipate devono predisporre una relazione infrannuale che dovrà essere trasmessa al sindaco, alla giunta ed al consiglio comunale.