Poco più di una settimana, e poi saranno le urne a decidere. E’ la settimana decisiva per la corsa a sindaco e dei candidati al consiglio comunale. L’esercito dei 431 candidati a sala delle Lapidi stanno battendo palmo a palmo bar, locali, supermercati, case di amici e parenti, piazze e mercatini. Strette di mano, abbracci affettuosi, sorrisi come non mai. Ne passano 30. Nel frattempo sembra tramontare la possibilità di vedere i quattro candidati alla carica di sindaco in piazza a confronfrontarsi sul programma per la città. Ma veniamo a quei due, a Massimo Grillo e Alberto Di Girolamo. Martedì sera, come abbiamo raccontato ieri, Di Girolamo si è confrontato in pubblico con Nino Rosolia, ex assessore di Salvatore Lombardo e anima storica della sinistra marsalese. I due si sono confrontati in pubblico sulle scelte politiche fatte da Di Girolamo, con Rosolia che chiedeva dopo le primarie una sorta di “cabina di regia” per lavorare sulla coalizione. Perchè con alcuni alleati, ha detto Rosolia “non ci andrei neanche a prendere un caffè”. “In politica ci si deve sporcare le mani. Se avessimo fatto le primarie di coalizione c’era il rischio che il candidato sindaco del centrosinistra fosse Grillo”, ha detto Di Girolamo. Ed è su queste frasi che il “Celeste” si è avventato come un avvoltoio.
“Alberto Di Girolamo ha dichiarato: " La politica fa schifo perchè la società fa schifo". Io la penso diversamente. Per esempio non credo che la nostra città e i nostri cittadini facciano schifo. Da una persona "x bene" ci si aspetta maggiore rispetto. E poi ha aggiunto - continua Grillo: "Se avessimo fatto le primarie di coalizione, anzichè quelle del Pd, magari oggi avremmo avuto Massimo Grillo candidato Sindaco del centrosinistra". Ringrazio il mio avversario poichè ha ammesso chi è il più forte tra i due e dimostra così il vero motivo per cui non ha voluto fare le primarie di coalizione, non rispettando i cittadini nè le regole democratiche”.
In questo gioco replica ancora Alberto Di Girolamo (che se la prende anche con la stampa, cioè tp24, che ha riportato quanto successo all’incontro):
“Non mi piace affatto l'imbarbarimento che sta subendo questa campagna elettorale negli ultimi giorni. Si moltiplicano gli attacchi personali e le menzogne spacciate per verità. Forse sarebbe il caso di affidarsi a fonti più credibili prima di diffondere veleno gratuitamente. Marsala ha diritto ad una campagna elettorale serena e costruttiva”. Di Girolamo tira dritto e si prepara all’arrivo del viceministro dei Trasporti Riccardo Nencini di domani. Massimo Grillo ieri ha presentato il terzo punto del programma, quello sull’energia e rifiuti, sempre affidandosi al parere di esperti e ha lanciato l’allarme sulle acque: “tra 5 anni le falde acquifere potrebbero essere asciutte, per questo dobbiamo intervenire con un dissalatore”. Capitolo 5 Stelle. Antonio Angileri e la sua squadra ieri sono stati a Paolini, e oggi ricevono l’europarlamentare Ignazio Corrao e il deputato regionale Giancarlo Cancelleri: “noi non abbiamo baronati dietro come gli altri, abbiamo supporter che non conosciamo, è questa la cosa bella di questa campagna elettorale e del M5S”. Vito Armato continua a postare video su Facebook e si proclama come il salvatore della patria del centrodestra marsalese.
DAI COMITATI
Massimo Grillo
Il candidato sindaco di Marsala Massimo Grillo, ha presentato il progetto per Marsala su “Ambiente, Energie Rinnovabili e Rifiuti” che va a toccare tutti gli aspetti fondamentali che devono necessariamente partire da una progressiva azione di razionalizzazione dei consumi energetici, da un migliore servizio di raccolta dei rifiuti, da un sistema fognario efficiente, nonché da un più razionale utilizzo delle risorse naturali. “Oggi presentiamo una proposta che, come abbiamo fatto per gli altri progetti, non è improvvisata, ma stiamo portando avanti uno studio serio di quello che è il territorio, - le parole di Massimo Grillo - una proposta concreta su come intervenire, frutto ed espressione delle esperienze e dell’aiuto di professionalità come quella del nostro assessore designato Antonio Princi e dell’arch. Luca Tartaglia (collaboratore del Politecnico di Torino) che ha contribuito alla realizzazione del progetto. Noi ci siamo concentrati su questo, spesso trascurando anche gli aspetti propri della campagna elettorale, per amore di progetti che devono essere presentati bene per rispetto dei cittadini. Questo è il nostro impegno concreto per Marsala, messo nero su bianco, le nostre sono idee sono realizzabili, non semplici appunti su ciò che si potrà fare per la città come hanno fatto negli altri comitati elettorali”.
Alberto Di Girolamo
Fervono i preparativi per l'importante appuntamento di sabato prossimo all'Hotel President, alle 12, con il viceministro dei trasporti Riccardo Nencini, a Marsala per sostenere la candidatura a sindaco di Alberto Di Girolamo. L'incontro, dal titolo "I socialisti per Marsala" è organizzato dal Partito socialista che sostiene con una propria lista di candidati il progetto politico di Di Girolamo. Oltre al candidato sindaco del centrosinistra interverranno l'On. Nino Oddo, la segretaria e la vice segretaria provinciale del Psi, Vita Barbera e Cathy Marino, e la segretaria comunale del Psi di Marsala, Lucia Cerniglia.
Riflettori ovviamente puntati sulla situazione delle infrastrutture e dei trasporti nel centro lilibeo, con particolare attenzione al futuro dell’aeroporto di Birgi, sul quale si attendono novità importanti su due punti: la nuova denominazione Trapani-Marsala e la realizzazione della bretella ferroviaria che dovrebbe arrivare direttamente dentro l'aerostazione. Sul primo punto “l’ultima parola spetta al Ministero, ma ora c’è qualcosa di concreto per cambiare denominazione all’aeroporto di Birgi”, ha dichiarato nei giorni scorsi l’onorevole Nino Oddo secondo cui “ci sono tutte le condizioni per dare seguito ad una petizione popolare che tempo fa raccolse migliaia di firme rimaste inoperose. Il commissario straordinario del Comune di Marsala Bologna ha inviato una richiesta formale al ministero. Dell’iniziativa è a conoscenza anche il viceministro Nencini. Mi auguro che il ministero possa esprimersi nel più breve tempo possibile”.
Anche Di Girolamo ha sposato da tempo, fin dalle primarie che lo hanno incoronato candidato del centrosinistra, la proposta della ridenominazione dell'aeroporto di Birgi. "Non è una banale questione nominalistica o campanilistica - spiega Di Girolamo - ma il riconoscimento della funzione strategica di Marsala come porta di accesso alla Sicilia Occidentale. La nuova denominazione avrà anche una funzione di marketing territoriale per diffondere nel mondo il nome glorioso della nostra città". Ma è sul raccordo ferroviario aeroportuale che il candidato sindaco del centrosinistra vuole spendersi. “L’aeroporto si è rivelato nel tempo una grande opportunità di sviluppo economico che ha dato vita ad un importante indotto occupazionale, ma la struttura è quasi completamente sconnessa dalla città. Il piano di sviluppo della struttura non può prescindere da un collegamento diretto con la vicina ferrovia e su questo punto approfitteremo della presenza del viceministro per avviare un tavolo di interlocuzione istituzionale con tutti i soggetti coinvolti, vale a dire Airgest, Rfi, ministero dei trasporti, Regione ed enti locali, per mettere in cantiere nel più breve tempo possibile questa fondamentale opera di collegamento”.
Per Di Girolamo "la presenza del segretario del Psi Nencini al governo nazionale in un'importante ministero quale è quello dei trasporti è per noi garanzia di massima attenzione ai problemi infrastrutturali della nostra città e sponda preziosa per attivare le opportune interlocuzioni con il ministero per fare di Marsala un grande hub logistico per tutta la Sicilia Occidentale, con particolare riguardo al turismo e alla commercializzazione delle nostre eccellenze agroalimentari. Le infrastrutture di Marsala sono vecchie e necessitano di un profondo processo di ammodernamento per renderle più rispondenti alle mutate esigenze di mobilità delle persone, delle merci e delle idee. La possibilità di contare su relazioni solide e autorevoli, tanto in Regione quanto al governo nazionale, è un'opportunità che solo un'amministrazione di centrosinistra può sfruttare al meglio per il bene di Marsala".
Antonio Angileri
Il candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle Antonio Angileri esprime la sua opinione sul turismo a Marsala: “E’ stato desolante notare che alla degustazione del gelato al Marsala fossero presenti solo concittadini e nessun turista. Le strade erano semi deserte benché nelle città limitrofe ci sia già un forte afflusso di presenze, soprattutto straniere. Attualmente la nostra città non può definirsi una città turistica. Se si intende come turismo il tocca e fuggi durante i mesi estivi, significa che non si ha la benché minima idea di cosa vuol dire essere una città turistica. Spesso si confonde la parola vocazione con la realtà dei fatti che è alquanto deludente. Il calo di turisti nel nostro territorio è la dimostrazione di quanto la precedente amministrazione non abbia saputo valorizzare la nostra città. I fondi impegnati nell’anno di “Marsala città del vino” hanno solo lasciato della pittura nelle piazze e nelle strade, nulla di più. Per questo motivo è necessario un taglio drastico con il passato, proseguire con gli stessi protagonisti significherebbe il perdurare di questa lenta agonia che coinvolge tutti i settori. Nel nostro programma per il turismo abbiamo inserito, ad esempio, l’istituzione di eventi a carattere nazionale con il coinvolgimento di partner privati, l’incentivazione e promozione dell’Albergo Diffuso che darebbe linfa vitale alle nostre borgate con la realizzazione di itinerari naturalistici nelle periferie del territorio comunale. Aggiungiamo la realizzazione, all’interno delle ville di concerti, incontri, mostre, rappresentazioni teatrali e momenti di vita legati all’epoca settecentesca. Seguendo l’esempio di Ragusa, città a 5 Stelle, proponiamo il rafforzamento del sostegno alle produzioni cinematografiche e televisive che scelgono il nostro territorio con una serie di servizi che vanno dalla ricerca delle locations, alla concessione dei permessi ed all’individuazione delle figure professionali che operano nel settore. Attualmente non si possono progettare opere sfarzose se non ci sono le fondamenta per sostenerle.”
Sarà un fine settimana intenso di appuntamenti con i portavoce cinquestelle dove tutti i cittadini sono invitati a partecipare. Venerdì alle 19:00 l’eurodeputato Ignazio Corrao e il portavoce all’ARS Giancarlo Cancelleri incontreranno i lavoratori dei settori pesca ed agricoltura presso il comitato di via Aspromonte. Sabato invece sarà ricordata la strage di Capaci con i portavoce al Senato Elisa Bulgarelli (commissione antimafia) e Marco Scibona (commissione d’inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali). Appuntamento alle 17:58 (ora della strage) in Piazza Matteotti. Domenica invece sarà protagonista il mondo della scuola. La portavoce al Senato Manuela Serra e deputata nazionale Chiara di Benedetto (entrambe membri delle rispettive commissioni istruzione) incontreranno dirigenti, docenti, assistenti scolastici e genitori alle 18:30 ancora una volta in Piazza Matteotti.