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24/05/2015 21:22:00

Mazara, tutti contenti per il museo ornitologico che piace tanto a Cristaldi

 “Il Museo Ornitologico della nostra Città come ratificato oggi anche dal prof. Bruno Massa è una delle belle realtà della Sicilia e dell’Italia meridionale. Come amministrazione siamo pronti a sostenere il consiglio direttivo dell’Unione Cacciatori che sta gestendo egregiamente il Museo nella realizzazione degli accorgimenti suggeriti dallo stesso professore Massa per migliorare l’esposizione e renderla didatticamente più appetibile coinvolgendo anche gli istituti scolastici e collaborando per la realizzazione di un catalogo illustrativo e per la diffusione in rete di questo luogo”.
Lo ha dichiarato il Sindaco di Mazara del Vallo on. Nicola Cristaldi, intervenendo ieri pomeriggio al Museo Ornitologico cittadino all’incontro con il prof. Bruno Massa, docente della facoltà di agraria dell’Università di Palermo e grande esperto di ornitologia.
Il vicepresidente dell’Unione Cacciatori, Natale Russo ha portato i saluti del Presidente Vaccaro ed ha sinteticamente ripercorso la storia del Museo fino ai giorni nostri, ringraziando il Sindaco Cristaldi per la concessione dei locali di piazza della Repubblica. Il prof. Bruno Massa si è innanzitutto complimentato per la qualità e quantità dei reperti tassidermici custoditi nel museo, suggerendo alcuni accorgimenti per una migliore esposizione sia nella stessa sede che in rete attraverso un sito internet dedicato.
Si è convenuto di realizzare un catalogo, partendo da studi ed informazioni già in possesso del Museo ed ampliando le stese informazioni con l’indicazione dei nomi scientifici degli esemplari esposti, dei periodi e dei luoghi di cattura, per tracciare attraverso la visione degli esemplari anche una panoramica sull’habitat e sui flussi dei volatili e dei reperti tassidermici custoditi, tentando, attraverso collaborazioni con altre istituzioni similari di arricchire ulteriormente l’esposizione.
“E’ importante lanciare il messaggio ai giovani – ha detto il prof. Massa – che nei decenni passati la cattura degli esemplari, oggi reperti, era quasi una necessità per l’abbondanza degli stessi e la caccia era anche un’esigenza a differenza dei giorni nostri. La tassidermia è oggi rigorosamente controllata dalla legge ed il museo è pertanto importante anche da un punto di vista storico”.
All’interno della struttura è possibile ammirare circa 400 esemplari ed ascoltare il canto di circa 270 volatili tramite un apposito totem collocato dall’ Amministrazione Comunale. L’ingresso è gratuito tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 13 e dalle 16 alle 20.