Se portare a termine una maratona è già un’impresa, se concludere un’ultra-maratona (dalla “6 ore” alla “48 ore”) è un’impresa per “atleti d’acciaio”, come può essere definita la “Nove Colli Running”? Ovvero, una gara, nel suo genere unica al mondo, al cui cospetto le maratone possono essere definite quasi una gara di velocità. Il percorso della “Nove colli”, infatti, si snoda su 202 chilometri e 400 metri e come si può facilmente intuire bisogna scalare nove colline. Partenza e arrivo sono a Cesenatico. Lungo il percorso ci sono ben otto ideali “cancelli” e se a uno di questi si arriva oltre il tempo massimo stabilito dal regolamento, i giudici di gara fermano l’atleta: per lui gara conclusa. E’, insomma, una gara ad eliminazione. Ebbene, Michele D’Errico, atleta di punta della Polisportiva Marsala Doc, unico siciliano in gara, è riuscito a concludere l’intera massacrante prova, superando gli otto “cancelli” e raggiungendo il terzo traguardo “Uomo d’acciaio”. E con il tempo di 27 ore e 20 minuti, si è classificato al 36° posto assoluto. “A Cesenatico ho realizzato il mio sogno – dichiara D’Errico - partecipare e raggiungere il 3º traguardo “Uomo d’acciaio” in una delle gare più dure del panorama podistico internazionale, disputata tra le maestose colline dell'Emilia Romagna e delle Marche, tra freddo, pioggia a catenelle, nevischio e nebbia. La partenza è stata sabato a mezzogiorno. Io sono arrivato al traguardo l’indomani alle 15.20. Correndo, per diverse ore, soprattutto la notte, sotto una pioggia battente. Ma l’arrivo nella bella cornice del porto di Cesenatico, per me con sei chili in meno, mi ha ripagato dell’immane fatica sostenuta. E’ stata una grandissima soddisfazione”.