Toh, chi si rivede, Beppe Lumia. Il senatore del Pd, ombra di Crocetta, alfiere dell'antimafia, torna a Marsala, come ai bei tempi, quando dettava la linea al centrosinistra. Oggi la stella di Lumia è un po' calante, ma in tempi di vacche magre e di big che girano al largo dalla città (ma con il Ministro Orlando? come è finita?) - perché sono abbastanza disorientati - dalle parti del Pd sperano in padre Lumia per dare un po' di vigore a questa lunga campagna elettorale. Appuntamento oggi alle 19 all'Armony, in contrada Dara, dove ci saranno anche i sindaci Pd del trapanese. E dove ieri anche l'Udc ha calato il suo big, Lorenzo Cesa. Questo passa il convento. Per un partito praticamente scomparso, qualche anno fa era l’ago della bilancia dei governi. Lumia per Alberto Di Girolamo, Cesa per Massimo Grillo, fanno capolino a Marsala per gli ultimi colpi prima del voto.
Questi sono gli ultimi giorni di tour elettorale per i quattro candidati alla poltrona di primo cittadino: Alberto Di Girolamo, Antonio Angileri, Massimo Grillo e Vito Armato.
Si va a caccia degli ultimi consensi, i candidati al consiglio comunale (sono 430) stanno setacciando palmo a palmo tutte le contrade marsalesi per trovare gente non “impegnata”. Comizi poi in ogni luogo, nei bar, dei ristoranti, nelle sale ricevimento, nei garage privati, nelle piazzette.
Poi si conclude venerdì sera, in Piazza della Repubblica, dove i quattro candidati si alterneranno sul palco della piazza principale della città. Domani mattina ci sarà il sorteggio, al Comune, per stabilire l’ordine.
Il Movimento 5 Stelle continua, intanto, il suo “A tu per Tour” nelle contrade di Marsala. Il candidato sindaco Antonio Angileri è ottimista (lo sono tutti i candidati, in realtà) sull’arrivo al ballottaggio dei pentastellati: “Ci rendiamo conto che questa possibilità è sempre più concreta grazie al calore che i cittadini ci riservano durante gli incontri. Per ottenere questo risultato ci rendiamo conto che necessitiamo dell’aiuto di tutti – prosegue Angileri – soprattutto da parte di quelle persone che in questo momento non vorrebbero andare a votare lasciando vincere sempre i soliti noti. I miei avversari non vogliono fare dei confronti perché si spaventano, hanno paura che noi possiamo dire la verità su di loro e ciò che realmente vorrebbero fare. Quindi esorto tutti i cittadini a venirci a trovare quando giriamo il territorio e presentiamo il nostro programma e i nostri candidati al consiglio comunale per riuscire a capire cosa realmente vorremmo fare al governo di questa città. Inizieremo certamente dal taglio degli sprechi nella macchina amministrativa. Oltre a decurtarci gli emolumenti che consentirà di racimolare quasi due milioni di euro in cinque anni da destinare ad un fondo di solidarietà, abbiamo in programma di ridurre il numero dei dirigenti comunali da dieci a sei. Questo ci permetterà di risparmiare quasi mezzo milione di euro ogni anno”.
Intanto Vito Armato, candidato con Noi con Salvini, batte un colpo."Dall'inizio della campagna elettorale ho invitato tutti i candidati sindaci al confronto e mai nessuno ha vagliato concretamente la mia proposta. Ho pensato - continua Armato - di organizzare un incontro e invitarli formalmente. Abbiamo consegnato una busta per l'invito e abbiamo filmato tutto, a scanso di equivoci. Adesso invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare, Giovedì alle ore 18:30, al Bar Palatofino, angolo Via Roma - Via Giulio Anca Omodei". Armato ha incontrato alcuni insegnanti: "Siamo al paradosso, espressioni del Partito Democratico insengnanti che chiedono incontri con me per esprimerli al nostro leader Matteo Salvini. Le scuole- continua Armato- avranno l'attenzione che meritano. Certo è, conclude, che incrementeremo i fondi a disposizione affinchè i nostri figli possano andare a scuola con più serenità. Vogliamo istituire un team di professionisti che lavora solo sui progetti scolastici con l'UE e con il Governo, in maniera tale che gli insegnanti lavorino con la serenità che meritano."