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29/05/2015 06:00:00

Massimo Grillo: "In tanti nel Pd con me, Ombra imbarazzante, con me una nuova politica"

 Massimo Grillo, candidato Sindaco a Marsala per le elezioni di domenica e lunedì. Niente nuovo faccia a faccia con il suo principale avversario, Alberto Di Girolamo. L’unico resta quello fatto su Rmc 101.

Pensavo davvero di poter fare altri confronti. Forse l’ho intimorito troppo.

Di Girolamo si è arrabbiato per qualcosa detta da lei sull’ospedale di Marsala.
Ho solo ricordato un fatto accaduto. Allora lui contrastò l’istituzione dell’Unita Coronarica a Marsala. Riteneva che doveva esserci solo a Trapani e Mazara. Si fece proprio un blitz in ospedale quando fu attivato il servizio per tentare di smantellare l’Unità Coronarica. Un episodio spiacevole.

Gli arresti all’Ars di due deputati regionali per voto di scambio pongono ancora una volta la questione di una necessità di “bonifica” della politica siciliana.
La cosa più importante è denunciare gli episodi, senza lanciare sospetti. Anche i cittadini, devono imparare a dire di no a chi vuole comprare il loro voto e a denunciare.

Questa campagna elettorale a Marsala ha episodi sospetti?
No, mi pare che sia stata una campagna elettorale serena.

Antonella Milazzo, deputato regionale del Pd, dice che da parte della sua coalizione, Grillo,millantate di avere parte del Pd con voi, ma non è vero…

Allora, io non ho in programma di prendere una tessera del Pd, nè di quella dell’Udc. Io mi candido a Sindaco per governare e agevolare la nascita di una nuova classe dirigente, anche nel centrosinistra.

Questa cosa della nuova classe dirigente è un suo pallino.
Dobbiamo mettere fuori, politicamente, chi occupa spazi di potere a Marsala da anni, rendendo la nostra una città vassalla. Abbiamo un’occasione unica. La nomina degli assessori di Di Girolamo ne è la prova provata: lui nomina assessori persone che non voleva neanche nella coalizione, come Enzo Sturiano….

Ma lei, Grillo, è davvero convinto che un po’ del Pd sia con lei?
Un’area, quella del Pdr, che è costituente del Partito Democratico, sta con noi. Poi devo dire che ci sono gli amici di Sicilia Democratica, e diversi simpatizzanti del Pd, come Salvatore Lombardo. L’ex Sindaco non è certo di centrodestra. E lo sapete in questi giorni quanti tesserati del Pd ho incontrato che mi hanno detto: sto con lei perchè credo nel suo partito?

Tutti espulsi, a breve.
Il percorso di Renzi credo che sia quello dell’inclusione, non quello dell’esclusione. Il Pd a Marsala invece fa errori su errori, dalle primarie fatte di partito anzichè di coalizione alla mancanza di confronto elettorale.

Vediamo qualcosa del suo programma. Cosa ha in mente per i trasporti?
Abbiamo presentato un’idea progetto, che ha l’appoggio anche di Federtrasporti. In collaborazione con le Ferrovie dello Stato vogliamo trasformare il collegamento Trapani -Marsala - Mazara in un tram/treno, un mezzo ibrido che va sulle rotaie, ma che serve anche a collegare i punti diversi della nostra città, da Birgi a Terrenove. Non è più possibile che uno studente a Marsala, esca da scuola alle 14 per arrivare alle 16..! E non è possibile che il servizio trasporti da noi perda due milioni e mezzo di euro l’anno mentre a Trapani è addirittura in attivo.

Verrà creata una società ad hoc?
Si, faremo una società multiservizi, che gestirà i trasporti, i rifiuti, i parcheggi, gli scuolabus, e gli altri servizi. Sarà una società per azioni, partecipata dal Comune e con i privati che vorranno aderire tramite un avviso pubblico.

Quindi volete sottrarre la gestione dei rifuti ad Aimeri?
Il mio avversario, Di Girolamo, è per il ritorno ai cassonetti. Idea folle, sulla raccolta differenziata non si può tornare indietro. Noi pensiamo ad una gestione in ambito comunale, e soprattutto, con i supermercati che ospitano delle isole ecologiche e in base a ciò che conferisci ti danno un buono spesa. Accade già in altre città italiane, e abbiamo un accordo con molti supermercati.

Che ne facciamo dell’area dell’ex idroscalo? Alberto Di Girolamo parla di un campus, un’area da destinare ai giovani e trasferire lì le scuole marsalesi?
Quando si presenta un progetto bisogna informarsi. Di Girolamo deve spiegare dove prende le risorse per questo progetto faraonico. In verità già l’ex Provincia ha chiesto di avere l’area, e quindi è titolare quell’ente di qualsiasi iniziativa. Io sono stato sul posto, non so Di Girolamo. Serve un investimento milionario… Ci sono alcune palazzine utilizzabili, in quell’area, con un minimo di investimento. Per gli hangar Nervi, invece, i costi sono altissimi.. Sarei cauto sull’argomento, un programma non è un libro dei sogni.

Anche la talassoterapia che propone lei allo Stagnone è un libro dei sogni.
No. Abbiamo già parlato con gli imprenditori, è un progetto concreto, che porterà investimenti privati a Marsala, rilancerà Villa Genna e l’area delle saline che sta lì vicino. Guardate, anche io avevo dei dubbi. Poi, confrontandomi con diversi esperti, ho capito che si tratta di un’idea importante per Marsala, sotto molti punti di vista, non solo turistici.

Tra i sostenitori di Alberto Di Girolamo c’è Salvatore Ombra. A sorpresa, dopo essere stato uno dei suoi sostenitori, Grillo, ha dichiarato a questo giornale che invece voterà Di Girolamo.

Che imbarazzo. Lui sa in coscienza qual è la ragione vera del suo appoggio…

E qual è?
Salvatore Ombra, innanzitutto, ha indicato dei candidati al consiglio nelle nostre liste. Li ringrazio perchè nonostante tutto stanno facendo campagna elettorale per me con grande coerenza. Per quanto riguarda Ombra, lui prima diceva che Di Girolamo non era un candidato presentabile.

Si, lo ha detto più volte anche a noi.
Poi, in più riunioni, ha chiesto a me di fare l’assessore della mia Giunta, per occupare un posto nell’attesa di avere una nomina dal governo Crocetta, probabilmente al 118. Questa la sua richiesta, che noi abbiamo rifiutato. E devo dire una cosa: c’è una forma di voto di scambio, che non è penale, ma è politicamente inopportuno, che è quello della compravendita degli assessori. Io invece ho voluto indicare tutti gli assessori, e sono giovani e non indicati dai partiti, perché credo nella democrazia e nella trasparenza.

Lei dice che Alberto Di Girolamo usa gli assessori come pedine di scambio?
Di certo non ha indicato i nomi di tutti i suoi assessori all’inizio della campagna elettorale. Ombra è tra quelli che potrebbero diventare assessori di Di Girolamo nel turno di ballottaggio. E’ questo il motivo oggettivo per cui Ombra va via dalla nostra coalizione. Tra l’altro Salvatore Ombra era al tavolo con il notaio Lombardo quando voleva costruire al candidatura alternativa ad Alberto Di Girolamo.


Dei suoi sei assessori chi l’ha stupita di più in questa campagna elettorale?

Sono tutti volti nuovi. Vogliamo creare una nuova classe dirigente, guardando in avanti. Mica abbiamo Sturiano noi in giunta.

Ma lei si sente “nuovo”, Grillo?
Ho compiuto gesti “nuovi”. Sono stato uno dei pochi a rinunciare ad una candidatura e ad uno status, per i noti motivi, per imporre un’etica ad un modo di fare politica che non mi apparteneva più. Quando si vuole essere “nuovi”, bisogna cominciare dai contenuti e dalle testimonianze. La politica si cambia e si rinnova con onestà, affidabilità, concretezza. Con l’esempio. Questo è il nuovo.

E il Borgo della Pace, invece, che “esempio” è ?
Era Sindaco il notaio Galfano. Un privato, il geometra Badalucco, presentò il progetto per un albergo di fronte alle Saline. Fu votato con il parere favorevole dei consiglieri del centrosinistra. Dopo un anno la Fondazione San Francesco D’Assisi, dato che il complesso era in vendita, comprò l’area e realizzò il progetto per realizzare una struttura, un piccolo albergo con un centro polifunzionale, che destina i suoi utili per la mensa fraterna e per aiutare i più poveri. Per ora ospitiamo gli immigrati, ce lo ha chiesto il Prefetto, tra poco tornerà alla sua funzione di albergo.

Perchè Di Girolamo è “unfit”, inidoneo, ad essere Sindaco di Marsala e perchè lei lo è?
La sua idea di amministrazione non è un’idea di governo, pensa solo a piccole cose. Marsala ha bisogno di rinascere, con una logica nuova, che rimetta in moto lo sviluppo. Lui ha un’idea della politica “crocettiana”, e infatti è stato candidato con Crocetta, alle ultime Regionali, prendendo pochi voti… Marsala ha bisogno di un Sindaco, che sappia fare il suo lavoro senza bisogno di rodaggio. Io so farlo.

Come sarà Marsala nel 2020? E Massimo Grillo dove sarà?
Dico solo questo: nel 2020 mi ricandiderò se e solo se verranno attuati i cinque progetti che ho indicato nel mio programma. Non sono promesse, ma fatti concreti. Cinque progetti, in cinque anni. E dico una cosa: sono pronto ad andarmene via prima se il consiglio comunale non mi darà la sua fiducia nei passaggi chiave. O corriamo, o ce ne andiamo.