Fine della corsa. Ultimo giorno di campagna elettorale, poi, domani e lunedì, Marsala andrà alle urne. Ieri ci sono stati gli ultimi comizi dei candidati sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, Antonio Angileri, Massimo Grillo, Vito Armato.
Il confronto in piazza non c’è stato, ma alla “Loggia” è stato un via vai di sostenitori.
E’ toccato prima ad Alberto Di Girolamo. Sul palco i deputati regionali Paolo Ruggirello, Baldo Gucciardi, Antonella Milazzo, Nino Oddo, anche il segretario del Pd regionale Fausto Raciti che ha detto “questa città non può essere lasciata a carrieristi e figli di papà”, riferendosi evidentemente a Grillo.
Di Girolamo poi ha riepilogato i punti del programma. Porto, aeroporto, palazzo di giustizia, scuole, palazzo Grignani, energia, trasporti pubblici, rifiuti. “Non licenzierò nessuno. Sanità, ho fatto il medico, so cosa significa la sofferenza. Bisogna potenziare ospedale”. E ancora “dicono che il Pd non è con me, diranno che Obama non è con me. Questa città non può essere amministrata da liste civiche che si nascondono, non hanno coraggio. Da giovane avevo un grande sogno, di fare una grande cardiologia. Ora voglio cambiare marsala”. Piccola indistcezione, se dovesse essere Di Girolamo il sindaco della città si dice possa essere nominata Roberrta Pulizzi ultimo assessore per completare la giunta.
Poi è toccato a Massimo Grillo, che ha cominciato in ritardo e ha fatto tutto lui, si è presentato sul palco con i suoi assessori designati. “Devo spiegare la differenza tra vecchia e nuova politica. Devo spiegare di cosa è malata la nostra città. È stata fatta politica ingiusta, disonesta, c’è cjo si è servito della politica per interessi personali. I cittadini sono fuggiti dalla politica. Anche io l’ho fatto nel 2006. Serve una terapia d urto. Avrei voluto fare confronto per capire qual è l’idea di Di Girolamo sul perché dice la politica porta a sporcarsi le mani. Io non mi sono mai sporcato le mani”. Poi una stoccata a Raciti: “non c era di meglio?”. “Mi si dice di essere professionista della politica, ma ci sono altri”. Fa riferimento a Sturiano e Ruggirello. “Non è democrazia quella di chi si sottrae al confronto. Ombra prima sparlava Di Girolamo. A Sicilia Democratica aveva chiesto o il 118 siciliano o assessorato. Vogliamo riavvicinare gente a politica. Poi elenca i progetti del suo programma.
Poca gente invece per per Vito Armato, di Noi con Salvini, che tutti i suoi avversari.
Hanno concluso poi i 5 Stelle, con Maurizio Santangelo e Bruno Marton senatori 5 Stelle. Poi il candidato sindaco Antonio Angileri: “Con noi questa città sarà un gioiellino. Amministrermo per 10 anni. Io non vi chiedo di votare per me ma per voi. Non dovete credere a quello che diciamo - ha detto alla gente in piazza - ragionate, informatevi. Leggete il programma del Movimento 5 Stele”. Pi
Sono chiamati alle urne 70300 elettori: le donne sono 36417; gli uomini 33883. I seggi sono stati allestiti nelle 80 sezioni dislocate in diverse scuole del territorio; mentre una sezione ed un seggio speciali sono collocati in Ospedale. All'interno di ciascun seggio opera un presidente, un segretario e cinque scrutatori (due nei seggi speciali). Nel pomeriggio di domani, sabato 30 maggio, i presidenti prenderanno in consegna il materiale elettorale: l'insediamento e l'avvio delle operazioni preliminari di voto avverrà a partire dalle ore 6,00 di domenica 31 maggio. In questa giornata, gli elettori potranno esercitare il diritto di voto dalle ore 8,00 alle ore 22,00; mentre lunedì 1° giugno si vota dalle ore 7,00 alle 15,00. Coloro che hanno smarrito la tessera elettorale possono recarsi all'Ufficio elettorale comunale di via Garibaldi, operativo anche nelle giornate e negli orarai di votazione. Gli elettori fisicamente impediti o diversamente abili potranno esprimere il voto nelle quattordici sezioni prive di barriere architettoniche: la 21 (scuola elementare “Asta” di via G. Falcone), 26 (elementare di piazza Caprera), 32 (elementare di c.da Cozzaro), 44 (elementare “Elymus” di Birgi), 45 (elementare di San Leonardo), 47 (elementare “Mothia” di Spagnola), 57 (scuola media di Bufalata), 59 (Misilla-Gurgo), 62 (Paolini), 64 (Digerbato), 68 (Terrenove-Bambina), nonché la 72 (Nuova scuola elementare di Strasatti) e la 74 (Istituto “De Gasperi” di Fornara). Per recarsi ai seggi, si potrà utilizzare il servizio di trasporto gratuito comunale, prenotandolo al numero tel. 0923993111. Infine, gli elettori che necessitano di essere accompagnati a votare, devono presentarsi al seggio con idonea certificazione medica rilasciata dalla locale Asl (Poliambulatorio-ex Inam, piazza F. Pizzo).
DAI COMITATI, GLI ULTIMI APPELLI AL VOTO
ALBERTO DI GIROLAMO
“Non ci interessano le polemiche perché la gente è stanca di sentire politici che si beccano dalla mattina alla sera. I cittadini di questa città ci chiedono servizi come tutti i cittadini italiani e opportunità di lavoro. Noi useremo ogni ora, ogni minuto, ogni secondo che ci resta di questa campagna elettorale per parlare con i cittadini di cose concrete”. È un Di Girolamo battagliero e fiducioso quello che si appresta a chiudere la campagna elettorale a Piazza Loggia e che oggi ha continuato il suo frenetico tour elettorale tra i cittadini battendo Marsala palmo a palmo da nord a sud. Il segretario del Pd ci tiene a sottolineare il valore della parola concretezza. “In politica la concretezza è il valore che muove il cambiamento. In politica ci sono due tempi: il tempo della discussione e il tempo della decisione. Negli ultimi anni a Marsala si è discusso molto e si è fatto poco, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. È tempo di voltare pagina nel modo di concepire l’amministrazione della cosa pubblica. Noi ci impegneremo a completare le opere che gli altri hanno promesso ma non hanno realizzato, perché la serietà della politica si misura dalla sua capacità di rispettare gli impegni. Ci sono opere ferme da decenni e che sono costate parecchi soldi ai contribuenti”. Di Girolamo ha parlato anche di mobilità cittadina. "Il diritto alla mobilità delle persone e la sicurezza stradale sono valori prima ancora che servizi essenziali. La nostra amministrazione si impegnerà a rendere Marsala una città più vivibile e rispettosa, una città a dimensione di uomini e donne, di bambini e anziani, una città più sicura e con più spazi dedicati al tempo libero e allo sport”.
MASSIMO GRILLO
Il candidato sindaco di Marsala presenta il quinto progetto esecutivo che riguarda l’approvazione del piano regolatore della città. Uno strumento urbanistico, di cui la città di Marsala non si è mai dotata e continua ad attenderlo dal lontano 1986, quando fu affidato l’incarico al Prof. Tosi. Il piano regolatore generale è fondamentale per una città territorio come Marsala, e solo questo permetterà di ridisegnare lo sviluppo urbanistico ed economico, tenendo conto delle peculiarità delle diverse zone del territorio. Nel progetto è stata individuata la zona nord, ad esempio, come zona a vocazione turistica. Su questo progetto così importante, come sugli altri quattro, nel caso dovesse essere necessario, verrà posta la questione di fiducia, perché sarà fondamentale approvarlo entro i cinque anni. Assieme agli aspetti tecnici, però, il quinto punto del programma del candidato sindaco Massimo Grillo, è legato anche ad un nuovo modo di fare la politica. “Vogliamo ritornare nel territorio a poter ascoltare i cittadini in maniera più efficace e concreta, attraverso la riorganizzazione - le parole di Massimo Grillo - non dei vecchi quartieri ma di cinque municipi, di cinque macro-aree che tengono conto degli indirizzi del piano regolatore, delle vocazioni, delle attitudini, delle identità di ciascuna zona della città, con cinque delegati sindaci, di modo tale che il sindaco e l’amministrazione comunale potranno avere sempre dei sensori per riqualificare le nostre campagne, le periferie, le contrade. Una modalità concreta, un formula di democrazia e di partecipazione attiva che consente di essere continuamente vigili, interpellando e confrontandoci con i cittadini. In questi distretti valorizzeremo i comportamenti virtuosi, incentivando tutte quelle attività a difesa e promozione della legalità, della cultura, del rispetto dell’ambiente e la partecipazione dei giovani delle periferie alla vita democratica del nostra città”.
“Marsala ha bisogno di un sindaco. Un sindaco che amministri per l’ordinaria amministrazione ma soprattutto un uomo di governo, un leader, che possa far ritornare Marsala - quinta città della Sicilia - ad avere il suo peso politico e di rappresentanza, cosa che è mancata da diversi anni. Per una Marsala che possa essere intraprendente, moderna, efficiente, che possa tornare a sorridere con i suoi cittadini, c’è bisogno di un sindaco capace di mettere in moto lo sviluppo. Per questo prometto, - è l’unica promessa che posso fare -, di realizzare i cinque progetti del mio programma perché sono realizzabili, e attuandoli, tornerà la speranza. Marsala vive un’emergenza, ma noi abbiamo i riferimenti per cercare di risollevarla. Questo è il mio impegno, questo è il mio contributo che di cuore metto a disposizione della nostra città e Marsala sarà bella, anzi, bellissima!”.
ANTONIO ANGILERI
Cari concittadini,
siamo ormai arrivati alla fine della nostra prima campagna elettorale per le amministrative di Marsala. Le precedenti competizioni ci hanno regalato grandi soddisfazioni fino al 38% dei consensi nelle politiche 2013. Quest’ultimo periodo è stato intenso di lavoro ed emozioni. Una campagna elettorale portata avanti con i nostri soli mezzi dove abbiamo riscontrato tanto calore e partecipazione da parte vostra. Nelle vostre strette di mano c’è la speranza di una PrimaVera Marsala. C’era il desiderio di stare insieme a gente onesta, incensurata, veramente nuova nella politica marsalese. Perché il nuovo non è chi si spazza la polvere di dosso con i fogli dei mega progetti o dimentica di aver appoggiato, e continua a sostenere, l’attuale governo di Crocetta, lacrime e sangue per i siciliani. Il nuovo è chi per la prima volta si presenta davanti a voi nelle piazze, nelle strade e nelle contrade con la certezza di non avere scheletri negli armadi. Noi c’eravamo in quei luoghi per mostrarvi le nostre idee per la città: la democrazia partecipata attraverso il referendum cittadino a quorum zero, la possibilità di decidere come gestire il bilancio comunale, la trasparenza del Comune che negli ultimi anni è stato la regia di pochi. Ci ridurremo gli emolumenti e in cinque anni verseremo quasi due milioni di euro in un fondo di solidarietà sociale. Ci obblighiamo a rinunciare al nostro mandato se ci allontaneremo dalla nostra coerenza. Vi abbiamo parlato di tante altre idee, concrete e fattibili. E abbiamo dimostrato di saper governare in comuni come Parma, Ragusa, Pomezia e Bagheria. Ormai il tempo sta per scadere e posso solo aggiungere che il MoVimento 5 Stelle è l’unica strada percorribile per uscire dal grigiore del sistema politico-clientelare che ha affossato la nostra Marsala, oggi rappresentato dai miei avversari che catalizzano le forze negative della nostra città. Per questo vi chiedo di votare me e i candidati al consiglio del M5S. Perché noi siamo cittadini come voi. Onesti, lavoratori e saremo i vostri portavoce.