Sul lungomare di Tonnarella ieri a Mazara del Vallo questa mattina alcune persone, impegnate in una battuta di pesca subacquea, hanno avvistato uno squalo lungo oltre un metro. E' stata subito allertata la Capitaneria di Porto di Mazara che recatasi sul posto, esattamente all'inizio della riserva di Capo Feto, nel tratto di mare denominato "Cala Spaghetti", ha preso atto che si trattava di una verdesca, un tipo di squalo comune nel mediterraneo che si è allontanato dopo qualche ora. A titolo puramente precauzionale, la Capitaneria di Porto ha invitato i lidi a issare la bandiera rossa che indica il divieto di balneazione.
Non è la prima volta che esemplari di squalo blu, molto diffuso nel Mediterraneo, vengono avvistati a poche centinaia di metri dalla battigia. Due anni fa in località Porto Palo a Menfi, una verdesca di circa due metri provocò il panico tra i bagnanti. L'esemplare fu poi catturato, perché in cattive condizioni di salute, e affidato alle cure di biologi marini di Palermo. La verdesca è una specie solo potenzialmente pericolosa per l’uomo, tra gli squali risulta essere il meno aggressivo. Tendenzialmente, i suoi attacchi rispondono sempre ad una “provocazione”. Statistiche alla mano, però, è più la verdesca a doversi preoccupare dell'uomo. La pesca intensiva di cui è vittima (si contano tra i 10 e i 20 milioni di esemplari catturati ogni anno) pone il suo stato di conservazione come “prossimo alla minaccia dell'estinzione”.