La mappa della raccolta differenziata in Sicilia illustra una realtà disomogenea. La percentuale più alta viene fatta registrare nel piccolo paese della provincia di Palermo,Gratteri, che arriva al 73% di differenziata. I territori di Catania e Trapani appaiono mediamente i più virtuosi. Buseto Palizzolo, in provincia di Trapani, è il Comune più virtuoso con il 55,1%, sulla base dei dati forniti dall’Ispra. A Valderice il dato è del 43%. Tra i capoluoghi il primato spetta a Ragusa con il 25,3%, seguita da Trapani al 18,5%, Caltanissetta al 12,5% ed Agrigento che arriva al 12%. Fanno peggio Siracusa con il 3%, Messina con il 6%, mentre Enna si ferma di poco sotto la doppia cifra con il 9% di raccolta differenziata. I dati delle principali località turistiche di riferimento variano dal 18% di Taormina al 17,3% di S. Vito lo Capo. Cefalù non va oltre il 16,2%, mentre Giardini Naxos rimane al 9%.
Negli anni che sono andati dal 2009 al 2013, secondo la fonte Ispra, la Sicilia come smaltimento dei rifiuti ha fatto registrare i seguenti numeri: 2.601.798 tonnellate nel 2009, 2.610.304, nel 2010, 2.579.754 nel 2011, 2.426.019 nel 2012 e 2.391.12 nel 2013.