Non c'è stata partita. Alle quindici le urne erano chiuse. Alle quindici e trenta al comitato di Alberto Di Girolamo, nuovo Sindaco di Marsala, si festeggiava. Da Massimo Grillo, lo sfidante, si ammainavano simbolicamente le bandiere. Finisce così, con la passeggiata trionfale verso il palazzo, le solite dichiarazioni di rito, gli abbracci e i baci, una campagna elettorale lunga quasi un anno, dal giorno dopo le dimissioni di Giulia Adamo. I dati: Alberto Di Girolamo è stato eletto Sindaco con il 68,06% delle preferenze e 21.715 voti. Per Massimo Grillo il 31,94% e 10.090 voti. Va detto anche che più di un marsalese su due ha deciso di stare a casa. Nel merito, Di Girolamo schiaccia Grillo proprio nella performance del ballottaggio stesso. Ha preso 4000 voti in più del primo turno. Da dove vengono? Facile pensare che in parte si tratta di voti di liste della coalizione di Di Girolamo che non erano stati dati anche al Sindaco al primo turno, e in parte, magari, sono voti di elettori del Movimento Cinque Stelle, che, dovendo scegliere, hanno scelto Di Girolamo (che, d'altronde, ha promesso che uno dei primi gesti che farà sarà il dimezzamento della sua indennità, e di quella di vice e assessori). Massimo Grillo, invece, peggiora rispetto al primo turno, e perde 2000 voti, nonostante la discesa in campo di Salvatore Lombardo, l'ex Sindaco di Marsala che negli ultimi giorni ha sponsorizzato Grillo in lungo e in largo. Anche in quel caso, come ha perso Grillo quei voti? La risposta è semplice: il candidato Sindaco è stato abbandonato, come già successo al primo turno, da alcune delle liste che erano con lui più per necessità di sopravvivenza che per convinzione. E l'indiziato numero uno in questo caso è “Forza Marsala”, il raggruppamento “mascherato” di Forza Italia.
Nato il 2 Gennaio del 1948, Alberto Di Girolamo è il quinto sindaco di Marsala da quando c'è l'elezione diretta del Sindaco. dopo Salvatore Lombardo, Eugenio Galfano, Renzo Carini e Giulia Adamo. L'ex Sindaco Eugenio Galfano è stato tra i sostenitori di Alberto Di Girolamo sin dalle primarie.
Questa la biografia del nuovo primo cittadino di Marsala diffusa ieri dall'ufficio stampa del Comune. Conseguita la maturità scientifica, a soli 24 anni, si laurea in Medicina e Chirurgia e si specializza nel 1974 a Roma in Gastroenterologia. Successivamente il secondo titolo specialistico in Cardiologia presso l'Università degli studi di Parma. Fino al 1985 presta servizio presso la Cardiologia degli Ospedali Civili di Brescia. Dal 1985 al 2013, anno in cui è andato in pensione, ha svolto il ruolo prima di Aiuto e dopo di Primario del Reparto di Cardiologia all'Ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani. Nel 2011, per lui anche la nomina a Direttore di Dipartimento di area medica dell'Azienda Sanitaria Provinciale, ruolo che ha svolto fino al 2013. Politicamente, nel 1992 diventa Segretario del Partito Democratico di Sinistra. Nel 1993 è eletto consigliere comunale e presidente del Consiglio Comunale. Dopo una lunga pausa, nel 2006 è candidato assessore alle elezioni provinciali, proprio con Massimo Grillo candidato alla presidenza della Provincia. Nel 2012 si candida a Deputato Regionale nella lista "Crocetta", ma non viene eletto. Oggi, da segretario comunale del PD, partito di maggioranza relativa in Città, la sua elezione a sindaco di Marsala, dopo aver vinto a Febbraio le primarie del centrosinistra.
Di Girolamo, è stato candidato di uno schieramento composto dal Pd e dal Psi e dalle liste civiche Cambiamo Marsala, Una Voce per Marsala, Democratici per Marsala. Adesso i risultati verranno sottoposti all’esame della sezione elettorale centrale presieduta dal Giudice Raimondo Genco. Spetterà a lui consegnare nelle mani del Segretario Generale il verbale con l’elezione del nuovo Sindaco. Poi probabilmente nella giornata di mercoledì o giovedì l’insediamento ufficiale del nuovo primo cittadino con il passaggio ufficiale delle consegne dal Commissario Straordinario Giovanni Bologna ad Alberto Di Girolamo che così potrà cominciare a lavorare per la Città di Marsala.
La vittoria di Di Girolamo definisce anche come sarà il prossimo consiglio comunale di Marsala.
La maggioranza che sostiene il sindaco sarà composta da 18 consiglieri. Per il Pd: Calogero Ferreri, Antonio Vinci, Federica Meo, Pino Cordaro, Mario Rodriquez, Angelo Di Girolamo, Vito Cimiotta. Per il Psi: Oreste Alagna, Letizia Arcara, Michele Gandolfo. Per Cambiamo Marsala: Daniele Nuccio, Arturo Galfano, Linda Licari. Per Democratici per Marsala: Enzo Sturiano, Ginetta Ingrassia, Luana Alagna. Per Una Voce per Marsala: Alfonso Marrone e Alessandro Coppola.
Nella coalizione che sosteneva Grillo entrano per Futuro per Marsala: Francesca Angileri e Pino Milazzo. Per Udc: Flavio Coppola, Giovanni Sinacori ed Eleonora Milazzo. Per Forza Marsala: Nicoletta Ferrantelli e Rosanna Genna. Per Sicilia Democratica: Ivan Gerardi e Walter Alagna. Per Progettiamo Marsala Giusi Piccione. Per Oltre i Colori Ignazio Chianetta. Il Movimento 5 Stelle, che non si è apparentato con nessuno, ha un consigliere comunale: Aldo Rodriquez.