Disagi in vista negli uffici postali fino all'8 Luglio in tutta la provincia di Trapani. Uno sciopero dello straordinario e "di tutte le prestazioni eccedenti l'orario di lavoro", è l'ennesimo round dello scontro sindacale tra Slp Cisl Sicilia e Poste italiane.
Una vertenza che ha visto nei giorni scorsi oltre tremila postali in piazza, tra Palermo e Catania. Ora lo sciopero regionale di tutte le prestazioni extra, fino all'8 luglio. Lo slogan che la Slp Cisl lancia, per denunciare lo "stato confusionale in cui l'azienda versa", è "Poste, così non va".
Il sindacato, guidato dal coordinatore territoriale Giuseppe Ferrante, grida all’amergenza già da diversi anni, per il vero: “Mancano in tutta la Provincia almeno 10 portalettere, oltre le scorte, il personale assunto a tempo determinato è insufficiente perché molte volte non riescono a coprire le carenze strutturali o le assenze per malattie, ferie, infortuni ecc. Decine di portalettere sono costretti a rimanere dentro perché il proprio mezzo è guasto da settimane per colpa delle errate convenzioni”. Secondo Ferrante, anche la richiesta di lavoro suppletivo, o non viene pagato o viene pagato poco. Questo non fa altro che stremare i lavoratori per il troppo carico e spesso crea incomprensioni e tensioni con i clienti che spesso, anche loro, hanno diverse problematiche.