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25/06/2015 10:52:00

Inchiesta su Catania - Trapani. Indagato anche Terlizzi

Nuovi dettagli sull’operazione ‘I treni del gol’ che ha travolto il Catania e i suoi vertici, accusati di aver ‘comprato’ alcune partite. Tra le persone indagate in merito al derby vinto dagli etnei sul Trapani e finito ora sotto inchiesta insieme ad altre cinque partite, c’è anche Christian Terlizzi oltre ai compagni di squadra Nino Daì e Luca Pagliarulo.

Dopo la perquisizione a Roma nell'abitazione di uno dei sette arrestati, gli agenti di polizia hanno scoperto una sorta di "libro mastro" in cui sarebbero state annotate somme di denaro utilizzate per corrompere giocatori. La polizia ha anche trovato documenti e appunti in cui sarebbero emersi elementi di rilievo penale e che riguarderebbero le somme versate dal club etneo.

«Non so cosa sia successo. Io sono qui a Roma per un controllo dal professor Mariani. Per me l'importante è che il tendine stia bene per rientrare in campo al meglio a settembre. Del resto non so nulla. Combine Catania-Trapani? Io ricordo che abbiamo perso sul campo: la partita l'hanno vista tutti. Parlano i fatti; le chiacchiere invece le lascio agli altri».
Così, ai microfoni di Sky, il difensore del Trapani, Christian Terlizzi, il cui nome è stato tirato in ballo a proposito dell'inchiesta sul Catania e sulle possibili partite combinate. «Ricordo inoltre grandi emozioni: tornavo da ex a Catania, dove avevo trascorso quattro anni bellissimi. In più avevo fatto il gol, su rigore, del nostro momentaneo vantaggio (uno a zero). Poi abbiamo perso 4-1, è vero, ma è un risultato che ci può stare: di fronte avevamo una squadra costruita per vincere il campionato. Mi dispiace per le cose vengano ingigantite, come spesso succede nel calcio: evidentemente c'è qualcuno che si diverte a chiacchierare parecchio e che cerca soltanto di farsi un pò di pubblicità», ha aggiunto il difensore dei granata, che ha militato nel club etneo dal 2007 al 2011, nonchè nel Palermo dal 2003 al 2006.