“Le colpe dei padri non devono ricadere sui figli. Ma nel caso della scogliera di Macari nel Comune di San Vito Lo Capo, non è possibile non pensare male”. Lo dice Gianfranco Zanna, direttore regionale di Legambiente Sicilia, in merito al fatto che quasi il cinquanta per cento della caletta è transennato, dopo la devastazione della scogliera (con una ruspa) dello scorso gennaio, e l’altra parte è in concessione proprio al figlio del “devastatore”.
“E’ una situazione vergognosa. La libera fruizione – continua Zanna - è negata a vantaggio del figlio concessionario che ha tutte le convenienze. Siamo indignati per questa intollerabile situazione in cui a pagare siamo sempre noi cittadini. Promuoviamo, quindi, una raccolta di firme per chiedere all’Assessorato regionale di sospendere la licenza di concessione sulla scogliera di Macari, perché l’accesso al mare deve essere garantito a tutti ed ora è impedito dalle transenne e dal lido balneare”.
Poche ore dopo l’accaduto, a gennaio, i carabinieri denunciarono i presunti responsabili del danneggiamento perchè ritenuti uno committente e l’altro esecutore materiale dello scavo abusivo sulla scogliera. Laddove c'era una scaletta naturale che consentiva, seppur con qualche difficoltà, l'accesso alla spiaggia c'è adesso la distruzione di una superficie, larga circa 3 metri e lunga 6, fatta a pezzi.
Prosegue intanto a San Vito la campagna di sensibilizzazione ambientale denominata I guardiani del mare, giunta alla sua VII^ edizione. I volontari dell'Associazione SIKANIAVENTURE opereranno giornalmente lungo la battigia della spiaggia di San Vito Lo Capo e Baia Santa Margherita , da giugno a settembre, al fine di recuperare i rifiuti trasportati dalle correnti marine. E' infatti lungo questo tratto di mare, che si raccolgono i rifiuti trasportati dalle correnti. I volontari raccoglieranno e conferiranno seguendo le regole della raccolta differenziata, ormai consolidata nel comune sanvitese, le varie tipologie di rifiuti che verranno via via raccolte. Plastica , legno, cordame e mozziconi di sigarette, verranno selezionati e conferiti nelle apposite campane per la raccolta differenziata. Dai dati raccolti negli anni precedenti, si è evidenziato che la percentuale maggiore di rifiuto proveniente dal mare riguarda la plastica in tutte le sue forme (sacchetti, bottiglie, bicchieri, ecc..), . Sempre presenti le cicche di sigarette, ma un forte contributo alla sua riduzione è stato fatta dai volontari che attraverso un opera di sensibilizzazione (distribuzione di opuscoli informativi) mettono in guardia gli ospiti della spiaggia di San Vito, del lungo processo degenerativo delle cicche.