Si chiude con un utile di poco oltre 27mila euro il bilancio 2014 della Trapani Servizi che l’assemblea dei soci ha approvato all’unanimità nella seduta dello scorso 30 giugno. Già nell’annualità 2013 la società partecipata dal Comune aveva chiuso in positivo la sua attività.
All’assemblea, svoltasi a tenuta a Palazzo D’Alì, erano presenti oltre al sindaco di Trapani, Vito Damiano, e gli organi sociali della Trapani Servizi, anche l’assessore alla Tutela
Ambientale Giuseppe Licata, l’assessore al bilancio Giorgio Aiuto Garsia, l’assessore agli Affari Legali Loredana Mazzarella, il Segretario generale del Comune Raimondo Liotta e il Dirigente del VII Settore Comunale Rosalia Quatrosi.
“Ci tengo a ringraziare per il grande impegno profuso i componenti del Consiglio di Amministrazione Rosario Bellofiore e Donatella Catania – ha detto l’amministratore delegato Mario Carta – e i dipendenti che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante risultato per il secondo anno consecutivo”.
La trattazione del programma per il potenziamento dei servizi di pubblica utilità (spazzamento, lavaggi,servizio idrico, segnaletica) e del nuovo piano industriale a medio termine della Trapani Servizi, che erano all’ordine del giorno della seduta del 30 giugno, è stata rinviata alla prossima assemblea dei soci che si svolgerà entro questo mese di luglio.
“Alla luce del positivo risultato di bilancio questi due documenti – spiega Carta – assumono aspetto rilevante in quanto contengono le proposte e gli obiettivi per lo sviluppo a medio termine delle attività aziendali. Il CdA, infatti, ha lavorato molto soprattutto sul nuovo piano industriale in modo da individuare e programmare, per tempo, iniziative ed attività che consentiranno lo sviluppo futuro della Trapani Servizi e, conseguentemente, il mantenimento del posto di lavoro per i 150 dipendenti. Il nuovo piano industriale – conclude l’amministratore delegato – quando sarà approvato, consentirà il raggiungimento di nuovi obiettivi volti al miglioramento qualitativo dei servizi resi alla collettività ed all’abbattimento dei costi per i cittadini”.
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