In operaio edile mazarese di 60 anni è stato vittima di un infortunio mentre era impegnato nei lavori dell’Ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo la cui ristrutturazione ed ammodernamento dovrebbe completarsi nel febbraio 2016.
Erano circa le 16 del pomeriggio quando il lavoratore impegnato nell’area denominata S7, nella realizzazione del nuovo bunker di radiologia, ha perso l’equilibrio, forse non trovando più l’appoggio di un piede sul ponte di lavoro in alluminio. L’uomo è caduto all’indietro perdendo il casco di protezione da un’altezza di 50 cm. Ha sbattuto fortemente la testa riportando un taglio alla nuca.
Immediatamente è stato richiesto il soccorso del 118 che ha trasportato l’uomo in autoambulanza nella vicinissima area di emergenza urgenza di via Livorno (l’area che sostituisce in pratica l’ospedale Ajello dopo la sua chiusura due anni or sono per i lavori di ristrutturazione). L’uomo è stato sottoposto a controlli da parte del personale medico del Pronto Soccorso ricevendo due punti di sutura per il taglio, e visto lo stato di shock, seppur cosciente, è stato trattenuto precauzionalmente in osservazione fino a domani presso la stessa Area di Emergenza. La prognosi è però stata sciolta, l’uomo è stato giudicato guaribile in 7 giorni.
L’incidente è stato rilevato dai carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo; contemporaneamente è scattata la segnalazione all’Ispettorato del lavoro. L’operaio è impiegato dalla società cooperativa mazarese "Zeta Made" che sta operando in subappalto nell’opera con la CMC di Ravenna esecutrice dei lavori per conto della Conscoop di Forlì, aggiudicataria del mega appalto di 30 milioni per la realizzazione del nuovo ospedale Ajello.