Un' assoluzione piena e due condanne al termine del processo per disastro colposo celebratosi davanti al giudice monocratico del Tribunale di Trapani Gianluigi Visco per fatti accaduti ad Alcamo Marina.
A rispondere di quell' accusa erano stati chiamati, per la frana di un costone verificatasi a seguito di un nubifragio nella notte dell' 1 febbraio 2009 che travolse una villetta, i coniugi Mariano Leale e Rosaria Lombardo e Girolamo Abate, cui, rispettivamente, era stato contestato di avere realizzato su un proprio lotto di terreno una piscina e dei terrazzamenti che avrebbero determinato, tra l' altro, la diminuzione di resistenza del terreno «fino all' esplosione del volume d' acqua» verso quelli sottostanti e di avere deviato un canale di gronda a cielo aperto sul confine della sua proprietà verso quella degli altri due imputati.