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13/07/2015 09:35:00

19 Luglio. Al Teatro di Segesta l'Anm porta in scena "Processo a Medea"

Il 19 luglio alle ore 18,00 sarà rappresentato al Teatro Antico di Segesta, con ingresso libero, l’Agòn 2015 dal titolo “Dal dramma classico alla simulazione processuale Processo a Medea: madre omicida o moglie tradita?”.
L'edizione 2015 dell’Agòn prende lo spunto dalla tragedia "Medea" di Seneca, che vede Medea imputata del terribile omicidio dei suoi figli. A Segesta sarà replicato lo spettacolo rappresentato lo scorso 13 giugno al Teatro Greco di Siracusa grazie all’iniziativa dell’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali, dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico e dell’Associazione Amici dell’INDA di Siracusa, che manterranno la paternità della simulazione processuale che sarà realizzata a Segesta.
L’evento, che si svolgerà nell’eccezionale cornice del Teatro Antico di Segesta con il motto “la cultura vince la mafia”, è promosso dalla Sottosezione dell’Associazione Nazionale Magistrati di Trapani - sotto l’egida dell’Associazione Nazionale Magistrati, d’intesa con la Sezione Distrettuale dell’ANM di Palermo e con la condivisione della Sottosezione dell’ANM di Marsala -, dalla Sezione di Trapani del Laboratorio Permanente Esame e Controesame e Giusto Processo “Avv. Giuseppe Corso”, dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trapani, dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Marsala, dalla Camera Penale “Avv. G. Rubino” di Trapani. All’iniziativa hanno aderito anche il Coordinamento Provinciale dell’Associazione Libera e il Movimento delle Agende Rosse.
L’evento ha la finalità di mantenere viva la memoria della strage di Via D’Amelio - in occasione del 23° anniversario - nella quale persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli,
Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. La commemorazione della strage di Via D’Amelio con una simulazione processuale si
pone in linea con l’iniziativa portata avanti dalla Sottosezione dell’Associazione Nazionale Magistrati di Trapani - con la collaborazione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trapani - per la commemorazione della strage di Capaci: il 23 maggio
2015, all’esito del Progetto Legalità in tre mosse, gli alunni del IV anno del Liceo Classico Leonardo Ximenes e I del Liceo Scientifico Vincenzo Fardella di Trapani hanno impersonato, in tutti i ruoli, un processo simulato che riproduceva un giudizio
realmente celebrato al Tribunale di Trapani nel 2006.

L’evento del 19 luglio - inserito nell’ambito del Calatafimi Segesta Festival 2015 Dionisiache - sarà realizzato con la partecipazione di personaggi di primissimo piano: 
- Renato Lo Schiavo (docente di lettere classiche al Liceo Classico L. Ximenes di Trapani) assumerà le vesti di Seneca;
- Chiara Badalucco (giudice del Tribunale di Trapani) impersonerà Medea;
- Rodolfo Sabelli (Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati) rappresenterà l’accusa nei confronti di Medea;
- Giovanni Sofia (avvocato del foro di Salerno) avrà il ruolo di difensore di Medea;
- Carmelo Passanisi (avvocato del foro di Catania) sarà l’agoreuta che intratterrà il pubblico/giuria popolare sul tema “la difesa dell’indifendibile” e darà la parola al popolo per la decisione;
- Antonella Magaraggia (Presidente di sezione del Tribunale di Venezia) giudicherà l’imputata ed emetterà la sentenza nei suoi confronti.
La realizzazione dell’evento sarà resa possibile grazie all’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana - Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, e al Parco Archeologico di Segesta che, in considerazione dell’alto livello culturale e
del valore civile e simbolico della manifestazione, consentirà l’accesso gratuito al Teatro. L’ascesa al Teatro sarà garantita dalla ditta Tarantola Bus che metterà a disposizione gratuitamente il servizio navetta dall’ingresso del Parco Archeologico.
Durante la manifestazione sarà possibile contribuire alla raccolta di fondi da destinare a “La Casa di Paolo”, un progetto del movimento delle Agende Rosse che mira ad aprire l’originaria casa-farmacia Borsellino ai ragazzi del quartiere Kalsa di Palermo.