La prima sezione del Tar Sicilia ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Mazara del Vallo contro la decisione dell’Assessorato regionale dell’Energia che aveva revocato l’autorizzazione allo scarico per l’impianto di depurazione mazarese. Il Tar ha sospeso il provvedimento regionale di revoca dell’autorizzazione allo scarico, disponendo che che l’Assessorato regionale all’Energia provveda al riesame dell’autorizzazione sulla base degli elementi forniti dal Comune di Mazara. La prossima udienza del Tar è stata fissata per il mese di gennaio 2016.
“L’esito dell’udienza del Tar rende giustizia alla città di Mazara – ha commentato il sindaco di Mazara del Vallo Nicola Cristaldi, e conferma che il provvedimento di revoca dell’autorizzazione allo scarico del depuratore era frutto di un equivoco. Abbiamo attuato le prescrizioni di legge per il funzionamento del depuratore in attesa dei lavori imminenti che elimineranno i cattivi odori e soprattutto nelle more degli interventi di completamento del depuratore stesso. Vale la pena di dire – ha proseguito il sindaco – che la messa in funzione del depuratore ha consentito una colossale opera di risanamento ambientale della nostra città, arrivando al traguardo, da molti ritenuto impossibile, della balneabilità delle acque del lungomare Mazzini, concretizzando l’ambizioso progetto della spiaggia in città”.