Governo Crocetta, ci sono le condizioni per proseguire. Così dice il Presidente della Regione. "E' stato un incontro positivo e ne faremo altri nei prossimi giorni con tutti i partiti della maggioranza. Ci sono le condizioni per portare avanti un'azione riformatrice in questa legislatura e cambiare in modo definitivo questa Regione, in collaborazione con tutte le forze politiche". Lo ha detto all'AGI il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, dopo l'incontro con il presidente Udc Gianpiero D'Alia e il segretario del Pd siciliano Fausto Raciti sulla tenuta del governo. Sabato scorso il governatore ha lanciato un complesso piano finanziario e riformatore, un programma a lunga gittata che guarda alla scadenza naturale del 2017. Crocetta non e' invece voluto tornare sul caso intercettazioni e sulla decisione della procura di Palermo di indagare i due giornalisti dell'Espresso: "E' una vicenda che mi ha profondamente stressato", ha detto.
O si governa o si va casa: è la sintesi che scaturisce dall'incontro durato poco meno di due ore tra il governatore della Sicilia Rosario Crocetta, il segretario regionale del Pd Fausto Raciti e l'Udc, partiti della coalizione con cui Crocetta ha vinto le elezioni tre anni fa.
"Le parole di buon senso sono venute dal premier Matteo Renzi: o si governa o si va a casa. E questo lo abbiamo ribadito al presidente della Regione - ha detto il presidente nazionale dell'Udc Gianpiero D'Alia, che ha partecipato all'incontro. "Ci sono - ha aggiunto - una serie di provvedimenti importanti: la partita fondamentale riguarda la stabilità economica e finanziaria della Regione. Sono positivi i segnali venuti dal governo e dal Parlamento nazionale e quindi dalla maggioranza che sostiene Renzi, inclusi gli amici di Ncd".
D'Alia esclude l'ipotesi di un voto in autunno, "la escludo anche tecnicamente". Ma "la durata della legislatura e del governo - ha ribadito il leader centrista - dipende da ciò che si farà nei prossimi mesi, dalla riforma delle Province ai rapporti finanziari con lo Stato. Dobbiamo cogliere l'aspetto positivo del richiamo del Presidente del Consiglio".
Intanto, una prima indicazione sul futuro del governo Crocetta verrà dall'assemblea del partito siciliano programmata per lunedì prossimo, sempre che si superino gli ostacoli procedurali: il presidente dell'assemblea dem, Marco Zambuto, ha stigmatizzato la convocazione dell'assise fatta da Raciti, al quale, per statuto, non spetterebbe questo compito. “La convocazione dell’assemblea del partito democratico siciliano è nulla perché proviene da un organo funzionalmente non competente”, attacca il Presidente dell’Assemblea del Pd Zambuto, che afferma: “Il Segretario Regionale Raciti si è reso responsabile di un grave atto in spregio alle regole sancite dallo Statuto con la convocazione dell’assemblea del partito. Tutto ciò è finalizzato a soffocare il dibattito interno per mantenere l’attuale galleggiamento del quadro politico regionale. Mi è stata sottratta la competenza che deriva dallo statuto al Presidente, perché si è voluto impedire che si affrontasse senza alcuna ipocrisia la crisi del Governo della Regione”.
UDC Il segretario regionale dell'Udc siciliana, Gianluca Micciché, ha ufficializzato nel corso dell'ufficio politico del partito che si è tenuto oggi a Palermo, nella sede del gruppo centrista all'Ars, il nuovo organigramma della segreteria regionale, con diversi incarichi affidati a giovani. "Puntiamo sui trentenni - afferma Micciché - è una linea 'under 40' che vuole riavvicinare questa generazione all'impegno politico in prima persona". Nuovo vicesegretario regionale è Matteo Francilia; a capo della segretaria politica regionale ci sarà Adriano Frinchi. Segretario amministrativo è stato nominato Paolo Alibrandi. Responsabile organizzativo è Antonella Russo, insieme a Massimo Porto. Per quanto riguarda i dipartimenti: Laura Marsala si occuperà di famiglia e sociale; Concetta Carbone, programmazione e politiche dell'immigrazione; Sonia Migliore è la nuova responsabile enti locali; Salvatore Di Palma, responsabile ambiente e fonti rinnovabili; Salvatore Lo Giudice, infrastrutture e sviluppo; Salvatore Ingrasciotta, politiche agricole e attività produttive.
MEGAFONO - PSE. Si è costituito all'Assemblea Regionale Siciliana il gruppo parlamentare "Il Megafono-PSE", che sostiene il Governatore Rosario Crocetta, del quale fanno parte i deputati: Giovanni Di Giacinto, confermato presidente del gruppo, Antonio Malafarina, Nino Oddo, Marco Forzese ed il vice presidente vicario dell'Ars Antonio Venturino eletto nelle liste del M5s prima di transitare al gruppo misto e di aderire al Partito Socialista. Una decisione salutata con "soddisfazione" da Crocetta.