Non è stato convalidato dal pm Giulia Mucaria il sequestro preventivo delle baracche del mercato di via degli Atleti operato dai vigili urbani a fine luglio. Sequestro che aveva provocato le proteste dei commercianti, che hanno comunque continuato a vendere i loro prodotti davanti alle loro strutture con saracinesche abbassate. Situazione poi sfociata negli avvisi di garanzia, per omissione d’atti d’ufficio e abuso d’ufficio, notificati dalla sezione di pg della Guardia di finanza della Procura al commissario capo della polizia municipale, Vincenzo Menfi, e al capo della squadra Annona, Giuseppe Occhipinti. La mancata convalida del sequestro, però, non significa affatto la possibilità di riaprire le baracche. A queste, infatti, manca il certificato di agibilità. E poi sulle strutture (prive di servizi igienici e di altri requisiti previsti dalla legge) pende sempre l’ordinanza di demolizione firmata nel 2009 dall’allora sindaco Renzo Carini. Intanto, la cinese Xiao Ping, che vende orologi e utensili vari, per voce del suo legale, l’avvocato Stefano Pellegrino, fa sapere che è disponibile ad abbattere la sua baracca.