Un centesimo per ogni cicca raccolta in spiaggia, un gesto di civiltà contro la maleducazione. Da ieri e per tutti i prossimi fine settimana i bagnanti potranno “vendere” le cicche di sigarette recuperate nell’arenile al prezzo di un centesimo l’una, che sarà pagato dai Volontari posizionati all’ingresso della spiaggia all’altezza della via Arimondi. “Non sarà certo il guadagno a invogliare la caccia ai mozziconi di sigaretta – dice il sindaco Matteo Rizzo – ma la voglia di contribuire a mantenere questa spiaggia pulita, dando un buon esempio a quanti gettano le cicche sulla sabbia”. Il Comune ha messo a disposizione dei bagnanti i cenerini, coni in plastica ove mettere cenere e mozziconi; l’AOTS (Associazione Operatori Turistici) ha finanziato la campagna, e l’idea è stata del gruppo Facebook “San Vito lo Capo, Macari e Castelluzzo che vorremmo” coordinato dal noto fotografo Nicola Lazzarino, che da sempre si batte per la salvaguardia del territorio: “Dobbiamo amarlo e rispettarlo, se vogliamo guardare al futuro senza dimenticare il passato, fatto di natura incontaminata e mare splendido”.
Ieri intanto prima domenica di spiaggia “libera” dopo il sequestro di lettini e ombrelloni posizionati senza rispettare le regole: migliaia di persone hanno riempito comunque l’arenile.