Si è dimesso a Castellammare del Golfo Giuseppe Gaspare Motisi, nominato pochi giorni addietro dal sindaco Nicolò Coppola. Motisi è nipote del boss mafioso Gioacchino Calabrò, condannato all’ergastolo per le stragi del ’93, condannato per la ricettazione dell’auto usata per la strage mafiosa di Pizzolungo del 1985. “L’impegno profuso nella mia attività - aveva replicato Motisi - rende già evidente agli occhi di tutti come io operi per il bene comune e nell’ambito della legalità. I parenti non si possono scegliere, ma la condotta di vita sì. Coloro i quali vorrebbero fare dell’antimafia un’etichetta di cui fregiarsi anziché un modus vivendi, dovrebbero considerare che “fare memoria per costruire un nuovo impegno” non significa discriminare chi, suo malgrado, è cresciuto a contatto con queste realtà”.
Coppola ha commentato con queste parole le dimissioni: “ha dato così grande dimostrazione di sensibilità morale e politica”.