Governo Crocetta, ricomincia il valzer. Bruno Marziano verso l'Assessorato all'Agricoltura. Riparte la stagione della politica siciliana, e, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, passata la bufera dello scoop - non scoop sulla sua telefonata intercettata con il medico Tutino, è alle prese, tanto per cambiare, con i nodi del governo. Crocetta dovrebbe nominare il nuovo assessore alle attività produttive, vuole mettere Antonio Fiumefreddo, che è il suo avvocato, attualmente presidente di Riscossione Sicilia. Solo che il Pd siciliano lo ha stoppato, e non vuole un tecnico, ancora di più se del cerchio magico di Crocetta, ma un politico. Tra i motivi di imbarazzo sull'eventuale nomina di Fiumefreddo c'è anche il fatto che il penalista è stato avvocato degli Ercolano: "Il criterio sui penalisti non può essere sicuramente elastico ma nessuno, né io né altri, ha sollevato questioni su quali soggetti l'ex assessore Nino Caleca difendesse - replica Crocetta - . E' il suo lavoro e la Costituzione garantisce a tutti gli imputati il diritto ad avere un legale". Ma da una parte del Pd la nomina continua a essere osteggiata. Batte i pugni sul tavolo il capogruppo del Pd all'Ars, Antonello Cracolici: "Per arrivare al 2017 bisogna rispettarsi - scrive su Twitter -. Crocetta cambi metodo o diventa tutto più difficile".
Per arrivare al 2017 bisogna rispettarsi. Crocetta cambi metodo o diventa tutto più difficile.
— Antonello Cracolici (@a_cracolici) 25 Agosto 2015
Ma la novità è un'altra. Perchè c'è un altro assessore che è vicino alle dimissioni, ed è Sara Barresi, titolare da qualche mese dell'Assessorato all'Agricoltura. Al suo posto potrebbe essere nominato un politico, il deputato Marziano. E' lo stesso Crocetta a dirlo in un'intervista al quotidiano La Sicilia. Innanzitutto smentisce il fatto che il segretario regionale del Pd, Raciti, abbia bloccato la nomina di Fiumefreddo:
«Nessuno ha bloccato nulla, è stato un mio gesto di responsabilità. Non voglio che ogni iniziativa diventi occasione per litigare. Capisco che c’è nei partiti un problema di rappresentanza per arrivare alle elezioni con una certa visibilità. Io chiedo che le forze politiche non pensino solo alla rappresentanza politica, ma anche alla capacità amministrativa. Spero che la maggioranza sia coesa come lo è stata, all’Ars, con l’approvazione delle leggi sui Liberi consorzi di comuni e quella per la gestione pubblica dell’acqua, Dobbiamo approvare subito il disegno di legge sulla semplificazione burocratica e lo “Sblocca Sicilia”.
Circa le indiscrezioni secondo cui Bruno Marziano potrebbe essere il nuovo assessore all’Agricoltura ecco cosa dice Crocetta:
«Marziano è un nome di grande prestigio, un politico ed un amministratore capace, come ha dimostrato negli anni in cui è stato presidente della Provincia di Siracusa. Anche come presidente della commissione Attività produttive ha fatto un egregio lavoro. È un persona molto corretta che stimo. Io non ho alcuna pregiudiziale, ma è una scelta che va fatta tutti insieme. Anche quando con Marziano abbiamo avuto polemiche, si sono sempre mantenute nei binari della correttezza. La questione sarà affrontata nel modo più opportuno, lo vedrei molto bene in quel ruolo».
Marziano sarebbe il terzo politico ad entrare in Giunta dopo qBaldo Gucciardi (Pd) andato alla Sanità, e Giovanni Pistorio (ex segretario regionale Udc) alla Funzione pubblica. "Non ci risulta alcun rimpasto di governo e nessun incontro di questo tipo. La posizione dell'Udc è nota da tempo", chiosa il segretario regionale Udc, Gianluca Micciché. "Non siamo pertanto interessati a stucchevoli discussioni sull'ennesimo quanto inutile turn over di assessori", conclude Miccichè.