Assunzioni nella scuola, gli insegnanti siciliani chiedono alla Regione il ricorso alla Consulta contro la riforma della “Buona Scuola”: la Gilda degli Insegnanti – FGU di Palermo chiede con urgenza che il Presidente della Regione Sicilia, la Giunta Regionale e l’Assemblea Regionale, ciascuno nell’ambito della propria competenza, promuovano la questione di legittimità costituzionale in via principale, ex art 127 comma secondo della Costituzione, davanti alla Corte Costituzionale della Legge statale n.107 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 15 luglio 2015, entro il termine di decadenza normativamente previsto. Ecco il testo della richiesta.
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Al Presidente della Regione Sicilia
Alla Giunta Regionale
Al Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana
Ai gruppi parlamentari dell’Assemblea Regionale Siciliana
PREMESSO CHE
In data 15 luglio 2015 è stata pubblicata la Legge statale n.107 intitolata “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; Ai sensi dell’art.127 2° comma della Costituzione è previsto che “La Regione, quando ritenga che una legge o un atto avente valore di legge dello Stato o di un’altra Regione leda la sua sfera di competenza, può promuovere la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte Costituzionale entro sessanta giorni dalla pubblicazione della legge o dell’atto avente valore di legge “.
RITENUTO CHE ai sensi dell’art 14 lettera r) dello Statuto Regionale la Regione Sicilia ha competenza legislativa esclusiva in materia di istruzione elementare; ai sensi dell’art 17 lettera d) la Regione Sicilia ha competenza legislativa concorrente in materia di istruzione media ed universitaria; la legge statale n.107/2015 appena emanata già di per sè non si limita ad individuare principi generali nelle materie di competenza legislativa regionale e in aggiunta con i commi 180 e 181 delega il Governo nazionale ad emanare n. 9 decreti legislativi in relazione a rilevanti ambiti tutti ricadenti nella materia istruzione, sottraendo qualsiasi competenza legislativa regionale a riguardo.
CONSIDERATO CHE L’emanazione della legge statale n.107/2015 viola in modo evidente il riparto di competenza legislativa previsto dallo Statuto della Regione Sicilia.
Tutto ciò premesso, ritenuto e considerato si chiede con urgenza che Il Presidente della Regione Sicilia, la Giunta Regionale e l’Assemblea Regionale, ciascuno nell’ambito della propria competenza promuovano la questione di legittimità costituzionale in via principale, ex art 127 comma secondo della Costituzione, davanti alla Corte Costituzionale della Legge statale n.107 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 15 luglio 2015, entro il termine di decadenza normativamente previsto.
Gilda degli Insegnanti Federazione Gilda-Unams Palermo