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04/09/2015 06:30:00

Imprenditoria giovanile, fondi dalla Regione per 800 nuove imprese

 Imprenditoria giovanile, nuovi fondi dalla Regione Sicilia per 800 nuove imprese. E' una nuova iniziativa della Regione che mette in campo  40 milioni per creare e finanziare l'imprenditoria giovanile.  Il primo bando  vale 5 milioni.  Col primo bando verrà creato un sistema di formazione iniziale che permetterà di arrivare preparati alla fase di start up aziendale. La formazione verrà affidata   a università, incubatori di impresa, camere di commercio e altri enti specializzati. La formazione sarà erogata solo da soggetti istituzionali. E una volta completato il percorso formativo verranno finanziate le attività precedentemente selezionate in quanto più meritevoli. Spiega il Giornale di Sicilia:

Gli altri 35 milioni serviranno a dar vita a un fondo per il microcredito a interessi zero con cui attivare le nuove aziende. Prende forma così uno dei progetti su cui l’assessore al Lavoro, Bruno Caruso, ha basato la strategia di rilancio dell’occupazione. Il bando per l’autoimpiego e l’autoimpresa è destinato ai Neet (giovani che non studiano e non lavorano).

Si tratta di un intervento che rientra nel Piano di Attuazione Italiano della Garanzia Giovani, stilato dal Ministero del Lavoro a seguito della Raccomandazione del Consiglio UE del 22 aprile 2013, ha come obiettivo “di prevenire e/o contrastare il fenomeno della disoccupazione giovanile, garantendo ai giovani un’offerta qualitativamente valida di lavoro, di apprendistato o tirocinio, proseguimento degli studi o altra misura di formazione entro quattro mesi dall’inizio dello stato di disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale”.La Regione Sicilia ha fatto suo tale obiettivo, cercando di “garantire l’occupabilità dei giovani, al fine di favorirne l’inserimento lavorativo, contrastando e/o prevedendo il fenomeno della disoccupazione”, come si legge nel Piano di Attuazione Regionale.   Cinque direzioni in cui muoversi, cinque percorsi per ottimizzare le risorse e inserire più giovani possibili nel mondo del lavoro. Garanzia Giovani. Cinque bandi, destinati ai giovani tra i 18 e i 29 anni, per uno stanziamento totale di quasi 179 milioni di euro. Si articolano, in primis, in interventi formativi, per un ammontare di 46 milioni di euro. Seconda strada, la mobilità transnazionale, con 2 milioni di euro, con la quale saranno individuati enti che offrano opportunità di crescita ai giovani in contesti transnazionali. Ancora, nella stessa ottica, la mobilità nazionale, con altri 2 milioni di euro, per enti che permettano ai giovani di svolgere esperienze formative anche al di fuori della regione di residenza. Altri 4 milioni verranno utilizzati per enti che promuovano percorsi di tirocinio che si aprano anche oltre i confini nazionali, mentre quasi 53 milioni saranno utilizzati per l’attuazione di tirocini extracurriculari. E infine il bando per l’autoimpresa, con la possibilità di fruire del microcredito per la realizzazione del proprio progetto imprenditoriale.   IRCAC. Ma è anche conveniente aprire una cooperativa e chiedere un finanziamento. Il tasso di interesse applicato dall’Ircac sui crediti di esercizio ed i crediti a medio termine concessi alle cooperative siciliane è sceso  dunque ancora attestandosi allo 0,35%.

La riduzione è stata decisa nei giorni scorsi dal commissario straordinario dell’Ircac Antonio Carullo su proposta del direttore generale dell’ente Vincenzo Minì .

Il tasso di interesse annuo applicato dall’Ircac sui finanziamenti alle cooperative viene stabilito in armonia con il tasso di riferimento stabilito per l’Italia dalla Commissione Europea per le operazioni classificate quali Aiuti di Stato. Negli ultimi due anni il tasso applicato dall’Ircac si è ridotto dall’1,56% del giugno 2013 allo 0,35% dell’agosto 2015, con una evidente riduzione del costo sostenuto dalle cooperative per i mutui richiesti.

A questo vantaggio si aggiunge quello derivante dalla decisione adottata dall’Ircac di ridurre il periodo di preammortamento dei crediti di esercizio ( anche per lo start-up di impresa per le nuove cooperative) portato da un anno a sei mesi e l’aumento del numero delle rate che passano da cinque a sette di pari, ma singolarmente più basso, importo.

Su un credito di esercizio di 20mila euro, infatti, l’attuale formula prevede sette rate di 2.857,00 euro mentre in precedenza le rate ammontavano a 4.000,00 euro ciascuna. Inoltre, l’Ircac permette alle coop che non versano in condizione di morosità di chiedere un rinnovo del credito di esercizio dopo avere pagato la quinta rata.

“ Le nostre scelte- spiega il commissario dell’Ircac Carullo- cercano di sostenere ed incentivare l’accesso al credito delle cooperative siciliane, soprattutto quelle di nuova costituzione . Rate di più basso importo, infatti, possono essere affrontate con maggiore serenità e facilità da imprese ancora in fase di rodaggio. Inoltre la riduzione ulteriore del tasso di interesse permette alle cooperative di accedere al credito con un costo molto più basso rispetto al sistema bancario tradizionale . nel caso poi del credito di esercizio per lo start-up di impresa voglio ricordare che attualmente esso viene concesso con una semplice fidejussione personale sottoscritta da tutti i soci e senza la presentazione di garanzie reale e l’iscrizione di alcuna ipoteca.”