Meteo, allerta per la Sicilia. Mercoledì sono previte piogge intense, che continueranno giovedì, e che colpiranno anche Marsala, Trapani e provincia. Gà oggi i primi forti temporali hanno colpito Sicilia Orientale e Calabria.
Gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo confermano un brusco peggioramento provocato dal transito di un vero e proprio ciclone Mediterraneo che tra mercoledì sera e venerdì mattina attraverserà tutto il Sud, risalendo dal Canale di Sicilia al basso Adriatico e colpendo dapprima la Sicilia, poi la Calabria, infine anche Basilicata e Puglia ma non è da escludere che anche Sardegna, Campania e Molise vengano coinvolte in quest’ondata di maltempo. Le piogge inizieranno nella giornata di martedì in modo debole/moderato, intensificandosi significativamente mercoledì sera quando il ciclone entrerà nel vivo. La giornata di maltempo più intenso sarà quella di giovedì 10, mentre venerdì avremo gli ultimi fenomeni residui soprattutto in Puglia, prima di un generale miglioramento.
Tornano subito in mente i ricordi, recentissimi, di Qendresa, il ciclone Mediterraneo che l’8 novembre 2014, esattamente dieci mesi fa, ha investito la Sicilia orientale provocando danni gravissimi (vedi immagine a destra). I cicloni Mediterranei sono fenomeni violentissimi, assolutamente assimilabili da tutti i punti di vista alle tempeste tropicali che chiamiamo “uragani”. Sono, però, fenomeni molto rari che negli ultimi anni stanno diventando sempre più frequenti durante le stagioni autunnali, a causa dei contrasti termici dopo estati sempre più calde in cui le acque del Mediterraneo si riscaldano in modo anomalo, proprio come accaduto quest’anno