Nuova asta per gli hotel di lusso siciliani di Acqua Marcia Turismo Spa. La precedente gara, infatti (che abbiamo raccontato in questo articolo) si è chiusa con un nulla di fatto. E ora pertanto si rifà la gara, ma con una valutazione molto inferiore.
All’asta vanno Villa Igiea, il Grand Hotel et des Palmes e l’Excelsior di Palermo; l’Excelsior di Catania; il San Domenico di Taormina; l’Hotel des Etrangers di Siracusa. Valutazione complessiva, poco sotto i 190 milioni di euro per acquistare immobili di pregio e azienda, nettamente inferiore alla base d’acquisto della precedente asta, che si aggirava su poco meno di 250 milioni di euro.
Tra i potenziali interessati vi sono i grandi gruppi internazionali del settore (si fa il nome di Best Western) ma anche investitori finanziari come i fondi sovrani. Tra i nomi già circolati quello di Hamed Bin Al Hamed della famiglia reale di Abu Dhabi che sarebbe interessato a quattro hotel del pacchetto Acqua Marcia. Il ricavato della vendita degli alberghi siciliani andrà ai creditori in quota parte. I beni mobili contenuti negli alberghi, arredi, poltrone, sofà, quadri, statue, eccetera, vincolati o non, formeranno oggetto di una procedura separata di vendita affidata alla casa d’aste «Gioielli di carta» e gli acquirenti delle strutture alberghiere avranno diritto di prelazione da esercitare entro 60 giorni dalla vendita provvisoria.