Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
29/09/2015 07:30:00

Marsala. L'appello disperato: "Vendo un rene per salvare la mia casa"

 "Sono disposto a vendere un rene per salvare la casa". È il disperato appello di Antonio Parrinello, disoccupato marsalese di 62 anni, la cui abitazione, in contrada Cuore di Gesù, è stata venduta all'asta a causa dei debiti contratti con una banca. Lo sfratto, grazie al sostegno del movimento dei Forconi e altre associazioni, è stato evitato già un paio di volte, ma l'8 ottobre, alle 15, c'è il terzo appuntamento con l'ufficiale giudiziario del Tribunale di Marsala e il compratore. In vista di quella data, il leader locale dei Forconi, l'ex assessore socialista all'agricoltura del comune di Marsala Martino Morsello, ha diffuso una nota con cui ribadisce che il suo movimento è al fianco di Parrinello, "che dovrà lasciare la casa se non soddisferà la richiesta di 80 mila euro del neo acquirente". Intanto, Parrinello afferma: "Posso vivere benissimo senza un rene, ma non senza una casa". L'immobile vale 340 mila euro ed è stato venduto all'asta per 13mila euro. "Una vendita - prosegue il leader dei Forconi - che avrebbe dovuto essere bloccata dal Giudice dell'esecuzione per eccessivo ribasso. Con l'importo si coprirebbero solo le spese della procedura"