Durante una perquisizione, sono stati trovati negli uffici dell'ex senatore del Pd Nino Papania, ad Alcamo, atti riservati sull'inchiesta che lo riguarda. Sono gli interrogatori e le intercettazioni dell'indagine sul voto di scambio ad Alcamo (Trapani), che lo vedono oggi indagato. Gli investigatori sospettano che questa documentazione sia "uscita dai computer dell'autorità giudiziaria, sicuramente non hanno seguito un percorso tradizionale". La vicenda la racconta Il Fatto Quotidiano:
L’8 maggio gli uomini del nucleo di polizia Tributaria della guardia di Finanza hanno effettuato una perquisizione presso gli uffici della Futura 2000, una cooperativa nelle disponibilità di Papania. E’ in questi uffici che è avvenuto il ritrovamento di nove documenti riservati. Sono tre interrogatori eseguiti dalla procura di Trapani “privi di firme“: uno di questo, ad esempio, era stato integrato da numerosi omissis dai pm, ma nell’armadio di Papania è stata ritrovata la versione integrale. Poi c’è un fascicolo dei carabinieri di Alcamo “privo della firma del comandante del reparto” e sintesi di intercettazioni. Tra i documenti anche un verbale di sommarie informazioni rese da Carmelo Guido, che all’epoca era direttore della banca Don Rizzo (la locale banca di credito cooperativo) e che lo scorso 17 luglio è deceduto in un incidente stradale mentre viaggiava a bordo della sua bicicletta. Ma non solo. Perché tra i documenti ritrovati, infatti, ci sono anche esposti anonimi indirizzati al prefetto ed al procuratore capo di Trapani – inspiegabilmente nelle disponibilità di Papania – e poi un foglio manoscritto. Si tratta di una “lettera privata” sequestrata dagli investigatori...
Papania attualmente è imputato a Trapani, dove si stanno celebrando due procedimenti sul presunto voto di scambio avvenuto alle amministrative 2012 di Alcamo.