Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
05/10/2015 17:05:00

Gli accademici olandesi son tornati a Marsala

 Annunciata con congruo anticipo, la visita del gruppo di Accademici olandesi alla nostra cittàa Marsala si è realizzata il 18 settembre scorso. Lo guidava il Professore Henk Schoonhoven, insigne studioso dell’opera virgiliana, l’ Eneide, da lui tradotta in lingua olandese riproducendo la metrica dell’esametro latino. Per lui si è trattato di un ritorno a Lilibeo a diciotto anni dalla sua prima venuta quando, nel 1997, nella cripta della chiesa di San Giovanni al Boeo (antro della Sibilla) lesse su fogli dattiloscritti i versi in cui Virgilio descrive le difficoltà di accesso al porto di Lilibeo.
Il gruppo è partito dall’Europa Nord-occidentale avente come mete irrinunciabili del viaggio in Sicilia la visita a Mozia ed al Museo archeologico di Lilibeo e soprattutto la discesa nell’antro della Sibilla ove leggere, questa volta non su fogli dattiloscritti ma sul corposo volume Heldendicht over Aeneas quei passi riguardanti Lilibeo. (foto 1 e 2)
E’ inimmaginabile l’emozione provata dai nostri illustri ospiti durante la breve lettura evocativa di un’epopea fondamentale della cultura classica e dell’identità del nostro Paese. Era presente anche il Professore Wim Laseur che nell’estate del 2004, con suo figlio e il nipotino, a bordo della propria imbarcazione ha attraversato il Mediterraneo invertendo la rotta seguita da Enea con il padre Anchise e il figlioletto Ascanio. (foto 3 e 4)
Cosa aggiungere ? Non è questa una testimonianza eclatante di quanto possa tradursi in turismo permanente il richiamo dell’immenso giacimento di beni culturali presenti nella nostra provincia e nell’intera Sicilia ?


Elio Piazza