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07/10/2015 06:15:00

Replica di Oreste Alagna, sulla Tasi a Marsala e i tagli ai servizi

 Gentilissimo sig. di Girolamo,

La ringrazio per le “belle” parole da lei profuse nel suo articolo di prima pagina pubblicato oggi 5 ottobre 2015. Queste si aggiungono ad una serie di altri articoli in cui il mio nome viene tirato in ballo ed utilizzato a sproposito dal suo giornale online con argomentazioni screditanti, illazioni, supposizioni finalizzate a denigrarmi sul piano politico e ancor peggio, personale. La sobrietà che mi contraddistingue, da lei definita oggi “inespressività”, ed in passato con accezioni ben più offensive, mi ha portato sinora a rifuggire da possibili repliche alle sue dichiarazioni; d'altronde chi ricopre ruoli politici finisce per abituarsi ad essere oggetto di attacchi, dettati dalle motivazioni più disparate. Nel caso specifico, non vedo quale collegamento vi possa essere tra una decisione liberamente adottata dall’Amministrazione Comunale marsalese e la mia persona, il mio vissuto o quello della mia famiglia. Personalmente, ho votato unitamente al mio partito contro un pesante incremento della Tassa sui Servizi Indivisibili, perché credo che vi siano possibili soluzioni alternative per far fronte ai minori trasferimenti da parte del governo centrale e regionale; ciò pur facendo parte dello schieramento di maggioranza in Consiglio Comunale e pur esprimendo il mio partito una rappresentanza in giunta (quindi consapevole dei possibili effetti politici scaturiti da tale scelta); ed aggiungo che anche io come tutti gli altri cittadini subirò, avendo figli, le conseguenze della decisione di sospendere alcuni servizi essenziali per la nostra città. E’ mio costume portare avanti le mie battaglie politiche al fianco dei cittadini e dentro le amministrazioni, in maniera pragmatica ed attiva e non attraverso le pagine dei giornali o le bagarre in Consiglio. Ed è un dato da rilevare che, suo malgrado, tale politica sia fortemente premiante, e confermata da centinaia di persone che mi hanno scelto per ben tre volte consecutive per il mio impegno fuori dalle copertine, lontano dai microfoni. Quanto a mia moglie, da lei inspiegabilmente tirata in causa, essa è una professionista stimata e ricopre oggi l’incarico di assessore in un’altra città esclusivamente in virtù delle sue capacità, ampiamente riconosciute, del suo dinamismo e della sua esperienza.

Sono certo che a questa mia replica lei darà la stessa visibilità che ha dato al suo articolo e poiché entrambi abbiamo senso dell'umorismo (senza il quale lei non potrebbe scrivere ciò che scrive ed io non potrei replicare in questi termini), se le farà piacere, sarò felice di ospitarla a casa mia.

Oreste Alagna

 

Mi dicono che dovrei replicare. Ma non ne ho voglia. Non ci riesco. E' come spiegare il significato di una barzelletta, la morale di una storiella. Prendo atto dell'invito, ma rifiuto. Preferisco la mensa. (gdg)