I condannati alla pena del lavoro di pubblica utilità potranno prestare servizio non retribuito al Comune di Marsala. È quanto prevede la Convenzione stipulata tra il Tribunale di Marsala presieduto da Raimondo Genco (delegato dal Ministero di Giustizia) e il Comune di Marsala rappresentato del sindaco Alberto Di Girolamo. Siglata nel 2012, la Convenzione – con validità triennale – è stata ora prorogata dalla Giunta Municipale fino a gennaio 2017. L’attività non retribuita in favore della collettività – su richiesta del condannato - sarà svolta in conformità con quanto disposto nella sentenza di condanna, nella quale il giudice indica il tipo e la durata del lavoro di pubblica utilità. “La pena altenativa alla detenzione è una concreta opportunità di reinserimento sociale per i detenuti, afferma il sindaco Alberto Di Girolamo; il Comune, dal canto suo, potrà beneficiare delle prestazioni per incrementare la cura di alcuni servizi”. Questi, come si legge nell'atto deliberativo di proroga della Convenzione, riguardano protezione civile e salvaguardia del patrimonio ambientale, la custodia di biblioteche e pinacoteche, tutela della flora e prevenzione del randagismo, servizi sociali in genere e prestazioni di lavoro specifiche indicate nella sentenza del Giudice.
Studenti francesi visitano il Comune
Una trentina di giovani studenti provenienti dal Liceo Musicale “Rosa Parks” di Montgeron, località francese ubicata nelle vicinanze di Parigi, sono attualmente in visita a Marsala per un gemellaggio con i colleghi marsalesi del Liceo Psico-pedagogico – indirizzo linguistico – di Marsala. Le due scolaresche, quella francese e quella italiana, accompagnate dalle insegnanti Vitaliana Angileri e Stella Caruso, sono state in visita al Comune dove hanno avuto modo di incontrare il Sindaco Alberto Di Girolamo e l’Assessore alla pubblica istruzione, Anna Maria Angileri. Il primo cittadino ha rivolto agli studenti francesi il benvenuto a Marsala ricordando le peculiarità storiche, culturali e anche gastronomiche del territorio.