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28/10/2015 06:25:00

Si è laureato Paolo Agate, il dirigente dell'Asp di Trapani che aveva i titoli falsi...

 Si è laureato Paolo Agate. Ve lo ricordate? Noto come il "professore Agate", è stato protagonista di uno dei più singolari casi di cronaca degli ultimi anni. Consulente di aziende, addirittura della Procura e del Tribunale di Marsala, del Comune di Marsala come esperto in informatica, si è poi scoperto che non aveva neanche la laurea. Era dirigente all'Asp, niente meno. Vicino all’ex assessore regionale alla sanità, Massimo Russo, aveva organizzato per lui anche una lista per elezioni comunali a Marsala, nel 2012. Agate ha patteggiato la condanna, e poi la Corte dei Conti lo ha obbligato a restituire quanto ha percepito dalle casse della sanità pubblica trapanese senza averne titolo. L’ex dirigente del centro di prenotazione dell’Asp di Trapani, dopo la condanna a un anno e mezzo di reclusione, è stato condannato anche dalla Corte dei conti della Sicilia a restituire con gli interessi gli stipendi percepiti tra il 2011 e il 2012: oltre 53 mila euro.

Agate aveva presentato il certificato di una laurea in Scienze statistiche ed economiche conseguita nel 1988 (cliccate qui per vedere il suo curriculum). Ma l’Università di Palermo ha negato, dopo una verifica, che il titolo fosse stato mai rilasciato. Sono risultati falsi altri due titoli presentati da Agate: due attestati di frequenza a corso di formazione per amministratori di sistemi informatici. La vicenda l'abbiamo raccontata in questo articolo.

Paolo Agate adesso si è aperto un profilo su Linkedin, il social network dedicato ai professionisti, e si presenta con queste parole:

Sono un professionista ICT con l’esperienza di trent’anni nell’area Infrastrutture, Networking ed Operations maturata in aziende nazionali ed internazionali del settore Giustizia, Università, Finance, Assicurazioni e Credito.
La mia attività si è sviluppata in contesti di rapido e profondo cambiamento organizzativo e societario e mi ha consentivo di proporre, realizzare e gestire con successo l’introduzione in azienda di nuovi servizi e nuove architetture in coerenza con gli obiettivi aziendali e di sviluppo del business.
Nel corso dell’attività professionale ho coordinato progetti, in ambito nazionale, di realizzazione, gestione e controllo di infrastrutture IT, implementazione della sicurezza, integrazione di sistemi e basi dati in ambienti eterogenei su molteplici piattaforme tecnologiche. Inoltre ho sviluppato elevate capacità nella gestione di team nazionale, dei servizi in outsourcing e dei relativi fornitori.
Lo spirito di squadra unito alla proattività ed all’iniziativa, il pensiero analitico unito alla visione globale dei processi aziendali e dell’ambiente tecnologico, costituiscono elementi caratteristici delle mie capacità ed hanno favorito in modo significativo il raggiungimento dei risultati nel corso della mia vita lavorativa.

E fa sapere anche si è laureato: all'Università Popolare di Milano, nel 2015, con voto di 105/110 e tesi in Scienze della Comunicazione. Auguri. Ma attenzione, perchè si tratta di non di una università vera e propria ma di un istituto che per molti anni ha fatto parte della tradizione delle università popolari, come quelle della Terza età, ma da un po’ organizza corsi di laurea e master. Ed è stato diffidato dal Ministero della Pubblica Istruzione ministero che accusa l’università di “millantare l’autorizzazione a rilasciare titoli accademici aventi valore legale in Italia”. Insomma, il povero Agate, che truffò sulla laurea, rischia di essere  gabbato da un'Università  affiliata a una certa University of United Popular Nations, con sede a Ouagadougou in Burkina Faso, ed è partner dell’Università di Stato di Ouagadougou e di quella di Bouaké, in Costa d’Avorio. La vicenda su questo istituto è raccontata dal Fatto Quotidiano.

Ma Agate ha anche un'altra laurea, conseguita nel 2010, niente di meno che - è scritto sempre sul suo profilo -  presso un istituto chiamato "American University (Austin Stati Uniti d’America)". Laurea con 110/110 in "Computer engeneering". Non ci sono tracce in Italia di questa Università, probabilmente si tratta di una laurea acquistata legalmente on line, dato che negli Stati Uniti è possibile acquistare titoli di studio on line, che, ovviamente, non hanno valore legale in Italia e non abilitano all'esercitazione delle professioni. 

Negli Usa non esiste il valore legale della laurea, qualunque privato può aprire un ufficio e chiamarlo University più un nome di fantasia, meglio se altisonante. Poi bastano una sede, due professori e bilanci in regola, e l'università può pure rilasciare degrees con l'intestazione in lettere gotiche. Cosa c'è da aggiungere? Auguri, professore!