Da sottolineare che D’Errico aveva ancora sulle gambe la doppia impresa compiuta, appena una settimana prima, a Pescara: una “6 ore” e un’altra maratona nell’arco di meno di 24 ore. Ottime prestazioni hanno, inoltre, fornito anche Vincenzo D’Accurso (nonostante una leggera crisi intorno al 37° chilometro, ma la maratona è una gara che talvolta non perdona), che ha tagliato il traguardo con il tempo di 3 ore, 27 minuti e 27 secondi, e Damiano Ardagna (3:29:54). Per entrambi è stato il record personale. A percorrere i 42 km e 195 metri sono stati, poi, anche Vincenzo Lombardo (3:37:25), Antonino Cusumano (3:39:35), Giuseppe Mezzapelle (3:40:46), Pietro Sciacca (3:41:15), Marianna Cudia (3:41:58), Antonino Genna (3:44:15), Vincenzo Castiglione (3:51:58), Pietro Tranchida (3:58:34). Ed inoltre, Renato Cascio, Salvatore Pocorobba, Giuseppe Lombardo, Mario Pizzo, Giuseppe Cerame, Michele Torrente, Giuseppe Valenza e Agostino Impiccichè. Grande, naturalmente, è stata l’emozione provata dai quattro debuttanti in maratona: Enzo Lombardo, Enzo Castiglione, Michele Torrente e Giuseppe Cerame. A prendere il via, compiendo la metà del percorso, è stato anche Francesco Laudicina, tornato alle gare (“Bentornato!!!”) dopo un grave incidente automobilistico.
E sempre a causa di un incidente stradale dalle conseguenze molto serie ha dovuto rinunciare alla trasferta veneziana, dopo essersi iscritto alla gara, anche il presidente Filippo Struppa, tutt’ora in fase di recupero fisico. Intanto, domenica prossima, i colori della Polisportiva Marsala Doc saranno presenti, con Salvatore Panico, anche alla Maratona di New York. Altro palcoscenico di rilevo mondiale con conseguente pubblicità per la città di Marsala. Da sottolineare, infine, l’entusiasmo con cui tutti gli atleti amatori danno sfogo alla loro sana passione per la corsa, facendo anche grandi sacrifici economici per affrontare (sempre di tasca propria) le lunghe trasferte.