Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
03/11/2015 17:20:00

L'Istiuto Regionale del Vino presenta i suoi progetti alla fiera Ecomondo di Rimini

L’IRVO (Istituto Regionale del Vino e dell’Olio), in collaborazione con Legacoop Sicilia e L’ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo economico sostenibile), organizzano il 4 novembre 2015 ad Ecomondo di Rimini il convegno “Innovazione e ricerca per l’agricoltura verde: Collaborare per cooperare”, all’interno del quale verranno illustrati i risultati del “Progetto Vienergy”, Progetto ViEnergy”, finanziato con i Fondi comunitari del PO Italia-Malta 2007-2013, sull’utilizzo dei sottoprodotti vitivinicoli come materie prime per l’energia verde. sull’utilizzo dei sottoprodotti vitivinicoli come materie prime per l’energia verde. Tecnici e ricercatori dei diversi istituti illustreranno un progetto innovativo per la maggiore sostenibilità del sistema di produzione del vino. Verranno illustrati gli impatti ambientali, collegati con la coltivazione del vigneto e col processo di vinificazione, per la produzione di una bottiglia di vino. Verrà presentato un sistema innovativo, messo a punto e testato in Sicilia, che, a partire dalla captazione e dallo stoccaggio della CO2 proveniente dalla fermentazione dei mosti, attraverso un processo chimico di conversione della CO2 che fa uso di energia elettrica rinnovabile o low cost, porta alla produzione di metano da riutilizzare nei mezzi agricoli per la coltivazione delle vigne o per il trasporto. Nel corso dell’incontro sarà presentato un prototipo di metanatore da 30 kW. L’idea di sviluppo circolare si evidenzierà tramite l’iniziativa, proposta per la prima volta in Sicilia e in Italia, di produzione di un metano di sintesi (CH4) ottenuto dalla combinazione di uno scarto, la CO2 di fermentazione dei mosti, con idrogeno ottenuto da fonti rinnovabili. La produzione dell’idrogeno, può avvenire, infatti, tramite idrolisi dell’acqua, utilizzando energiaelettrica da fonti rinnovabili (tipicamente fotovoltaica o minieolica) direttamente connesse all’impianto di metanazione o utilizzando energia marginale, low-cost, della rete elettrica nazionale, nel qual caso l’impianto di produzione dell’idrogeno, assumendo la funzione di accumulo regolabile di energia, avrebbe un evidente effetto stabilizzante e smart sulla rete elettrica stessa. Tra i relatori, il dott. Giuseppe Gullo della Lega Coop Sicilia, il direttore di IRVO, dott. Lucio Monte, l’enologo Mario Ragusa e i ricercatori ENEA Andrea Capriccioli e Francesco Cappello. Coordinerà gli interventi il prof. Antonello Pezzini del Comitato Economico e Sociale Europeo mentre le conclusionisono affidate a l’ing. Biagio Bergesio, Responsabile Energia sostenibile e rinnovabili di Legacoop Agroalimentare.