Emogasanalizzatore e carenza di medici al Pronto soccorso. Ha parlato di questo il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo con il direttore sanitario dell'Asp Antonino Siracusa. La storia dell'emogasanilzzatore che mancava all'ospdelale il sindaco l'ha appresa in consiglio comunale. “Ho avuto assicurazioni che l’Azienda provinciale della Sanità sta ponendo in essere quanto necessario per assicurare, nel volgere di qualche giorno, la funzionalità di uno o due apparecchiature per effettuare l’emogasanalisi e per adeguare alla pianta organica il numero dei medici del pronto Soccorso dell’ospedale” dichiara il Sindaco Di Girolamo.
“Non è affatto possibile che una struttura di prima assistenza come l’ospedale di Marsala rimanga, per diverso tempo senza l’apparecchiatura per eseguire il test dell’emogasanalisi e cosa, ancora più grave, che al pronto soccorso non vi siano almeno due medici per turno di servizio”.
Dall'Asp arriva l'ennesima rassicurazione, l'ennesimo “provvederemo” ma ogni volta è sempre la stessa storia, di carenze organizzative, di attrezzature e di personale che rischiano sempre più spesso di sfociare in casi di malasanità.
Di Girolamo prende per buone le parole del Direttore sanitario “ma non abbasseremo la guardia. Il nostro ospedale è importante e fondamentale per la salute della nostra popolazione e, più in generale, per quanti ne fruiscono ed è per questo che continueremo a vigilare affinché non si verifichino discrasie nei livelli di assistenza sanitaria”.
Le disfunzioni al pronto Soccorso deriverebbero dal trasferimento di alcuni medici in altri presidi sanitari senza adeguata sostituzione. Ciò ha causato delle consistenti proteste degli utenti costretti a lunghe attese prima di essere visitati e ricevere la giusta assistenza.